Holland è un impiegato della ditta che si occupa di trasferire i lingotti d’oro dalla fonderia alla Banca d’Inghilterra. Pendlebury invece fa il commerciante di souvenir. L’idea più semplice è quella di rubare i lingotti e trasformarli in graziose riproduzioni di torri Eiffel. Tutto funziona, tranne che cinque esemplari di quelle finiscono nelle mani sbagliate.

Larry Hubbard è un impiegato con ambizioni da scrittore. La fidanzata lo ha lasciato e lui, che muore d’invidia per i successi sentimentali dell’amico Jack, si ritrova con un amico soltanto, l’umile Warren. Scrive un libro sulla condizione delle persone solitarie e ottiene un immediato successo: la fidanzata ritorna da lui, ma Larry la scaccia, ormai innamorato di un’ altra. La nuova fiamma decide di sposarsi proprio con Jack: Larry medita il suicidio, ma poi...

"Le donne" - Una prostituta che sta per sposarsi e dare un taglio definitivo alla sua precedente vita, decide di recarsi un'ultima volta a casa di un abituale cliente. E questi si trova a dover sceglier tra la sua compagnia e una gita al mare con una ninfetta."L'avaro" - Un avvocato scapolo, dopo aver conquistato la moglie di un ricco decaduto abituato a saldare i suoi debiti grazie alle belle forme della consorte, rinuncia a lei per avarizia."Avventura di un soldato" - Un soldato, che sta tornando a casa in licenza, incontra su un treno una vedova. Senza una parola i due cominciano un approccio che li porterà, probabilmente, l'uno nelle braccia dell'altro."Il serpente" - Due coniugi tedeschi in viaggio in Sicilia: la moglie spera in un'avventura con due camionisti e ne rimane delusa, ma ritrova l'affetto del marito.

George è un parrucchiere per signora a Beverly Hills e seduttore di chiara fama. Siamo alla vigilia delle elezioni presidenziali del 1968, e attorno al protagonista ruotano Jill, attricetta disoccupata, Jackie, divorziata e amante di Lester e Felicia, che di Lester è la moglie. George cerca finanziamenti per un nuovo salone e si viene a trovare in un "giro" tanto spregiudicato da metterlo a disagio.