Dice il regista: "Il protagonista è un uomo sui quarant'anni che si sforza di fare un bilancio della vita precedente... Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell'infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e compresi sotto un'angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po' la sintesi di tutto il discorso". Un film affascinante, anche se di non facile lettura.

Ana è una ragazzina che vive in uno sperduto paese della Spagna franchista insieme al padre, dedito allo studio delle api. Un giorno assiste alla proiezione del _Frankenstein_ di James Whale e rimane affascinata dal mostro. Sempre più chiusa nelle sue fantasticherie, quando viene in contatto con un repubblicano in cerca di aiuto perché ferito, lo confonde con il mostro delle sue suggestioni cinematografiche e lo accoglie dandogli soccorso in un casolare abbandonato...

Spagna 1939: la Seconda Guerra Mondiale scuote l’Europa ma nel paese c’è ancora la guerra civile. Carlos, giovane orfano, entra in un riformatorio sinistro e atipico, diretto dalla dolce Carmen, dal dottor Casares e da Jacinto, enigmatico e aitante custode. Carlos entra subito nel mirino di Jaime, compagno violento e cattivo, che non perde occasione per rendergli la vita un inferno. A complicare ulteriormente le cose arrivano le apparizioni di Santi, alunno scomparso misteriosamente anni prima.

1994. In seguito all'improvvisa morte del nonno, un operaio inglese di Liverpool, la nipote scopre la sua militanza in Spagna durante la guerra civile, frugando tra carte, fotografie, articoli di giornale e un panno rosso contenente della terra. Da qui si snoda il percorso del giovane David Carr che, nel 1936, decide di arruolarsi nella milizia internazionale del Poum (Partido Obrero de Unificación Marxista) per combattere contro i franchisti: faranno presto seguito gli scontri interni alla sinistra e la delusione ideologica. Alla passione politica si intreccia anche quella amorosa per Blanca, compagna di lotte.

Il 1 Aprile 1939, l'entrata a Madrid delle truppe di Franco segna la fine della guerra civile spagnola. Temendo la sanguinaria repressione che si sta avvicinando, molti Repubblicani scappano dal Paese, ma altri, numerosi, restano e combattono. È il caso delle tredici giovani donne protagoniste di questa storia vera. La loro è un'azione pacifica, nessuna di loro ha mai impugnato un'arma in vita sua. Durante la guerra hanno militato nella Brigata Socialista della Gioventù oppure lavorato nella Croce Rossa dando da mangiare a vecchi e bambini. Sono giovani ragazze, piene di speranza, che vanno al cinema o a ballare e si divertono come possono durante i giorni duri che precedono la fine della guerra.

Siamo in piena guerra civile spagnola. Robert è un volontario americano antifranchista; appoggiandosi a un gruppo di repubblicani locali deve far saltare un ponte per impedire l’intervento delle truppe nemiche. Sarà aiutato nella sua missione anche dalla giovane e bella Maria di cui si innamora.

La fotografa Gilda Bessé condivide il suo appartamento parigino, e il suo cuore, con Guy Malyon, un insegnante irlandese, e Mia, una rifugiata spagnola. Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale Gilda continua la sua vita lussuosa, mentre Guy e Mia sentono il bisogno di ribellarsi alla dittatura fascista...

Un americano, che ha combattuto a fianco dei repubblicani nella guerra di Spagna ed è ancora convalescente per le torture subite, torna a New York per indagare sul misterioso suicidio d'un amico. Ben presto si troverà coinvolto in un complotto nazista

1936. Rafael lascia una scuola cattolica francese, richiamato in Spagna da suo padre perché si unisca all’esercito franchista. Rafael è assegnato a un’unità che deve sorvegliare i prigionieri e giustiziarne gli elementi sovversivi. La guarnigione è comandata da un amico del padre di Rafael, il colonnello Masagual, che vive apertamente la sua omosessualità coll’aiutante di campo e ha una personalità ambigua, melanconica e cinica.