Maggie Fitzgerald fa la cameriera, ha passato i trent'anni ma ancora sogna di affermarsi come boxeuse, e ha anche incontrato l'allenatore che fa al caso suo. Peccato che Frankie Dunn non voglia saperne di allenare una donna...
Rocky Balboa vivacchia a Filadelfia, riscuotendo i crediti di un usuraio italo-americano e vincendo qualche piccolo incontro come pugile dilettante. Con l'aiuto di un saggio allenatore accetta per amore di Adriana e per una borsa di 150000 dollari la sfida del nero Apollo Creed, campione dei pesi massimi, proponendosi non di vincere, ma di arrivare alla 15a ripresa.
Ispirato alla vera storia del pugile Jim Braddock che, nel periodo della Grande Depressione, per sfamare la famiglia tentò la fortuna con la boxe. Braddock passò velocemente dalla miseria alla gloria quando, nel 1935, riuscì a battere in un combattimento epico di 15 riprese il campione del mondo dei pesi massimi Max Baer.
Giunto dalla natia Pennsylvania, negli anni '50, a Los Angeles, il giovane Edward D. Wood Jr. è reduce dall'insuccesso teatrale del suo lavoro "The Casual Company". Determinante è l'incontro col suo idolo Bela Lugosi. Questi, personificazione del mito di Dracula, è disoccupato da 4 anni, vive del sussidio di disoccupazione, è da tempo alcolizzato e morfinomane, ma Ed riversa su di lui tutto l'affetto e l'ammirazione che ha in sé.
Dopo la straordinaria impresa ottenuta nell'incontro con Apollo Creed, Rocky Balboa decide di lasciare la boxe, sposare Adriana,avere un bambino, investire i soldi guadagnati. Apollo Creed però non riesce a dimenticare la poco gloriosa vittoria dell'anno precedente e cerca di convincere Rocky ad accettare una rivincita.
Ivan Drago, campione sovietico dei pesi massimi categoria dilettanti, arriva negli Stati Uniti per una esibizione fra lui e Rocky Balboa, che ormai ritiratosi dal ring rinuncia. Si fa avanti allora Apollo Creed, ex campione del mondo ritiratosi da ormai cinque anni, che perde però la vita durante l'incontro. Spinto dal desiderio di vendetta e rivincita Rocky accetta di combattere a Mosca il giorno di Natale.
Chen, maestro spirituale e pacifico divulgatore della dottrina buddista si reca in Inghilterra per diffondere i suoi insegnamenti. Nel corso della sua permanenza londinese incontra Lucy, una ragazza per la quale prova una sincera attrazione, che ha la sfortuna di venire tormentata e maltrattata dal padre, un famoso pugile. E quando Chen interviene durante una delle sfuriate dell'uomo, sottraendo Lucy alle sue percosse, si trova costretto a dover affrontare il desiderio di vendetta del pugile.
L'ex pugile Rocky Balboa, dopo la morte di Adriana, gestisce un piccolo ristorante a Philadelphia. Tornerà sul ring per un ultimo indimenticabile scontro contro il giovane campione mondiale in carica.
Rocky Balboa, campione indiscusso, viene messo K.O. dal potente nero "Mr. T". L'allenatore Micky muore e Rocky è fisicamente e psicologicamente a pezzi. Sarà il nemico di sempre, Apollo Creed, ad aiutarlo a ritrovare la giusta coindizione e a guidarlo alla riconquista del titolo.
Film biografico su Andries Riphagen, criminale olandese che durante la Seconda guerra mondiale ha ricattato gli ebrei in fuga e ha contribuito al loro eccidio.
Primo Carnera pesa alla nascita otto chili e a dieci anni il banco di scuola è già troppo piccolo per contenere la mole e le proporzioni del campione che sarebbe diventato nel Nuovo Mondo. Nato sulle montagne del Friuli, Primo conosce la fame ed è costretto ad emigrare in Francia per sopravvivere. Approdata sulla pista polverosa di un circo, l'imponenza fisica del gigante friulano, due metri per centoventi chili, colpisce l'immaginazione dell'ex campione di pesi massimi Paul Journèe. Costruita una vincente carriera da professionista, Primo Carnera attraversa in prima classe l'oceano e si guadagna il titolo di campione del mondo dei pesi massimi contro Jack Sharkey nell'arena del Madison Square Garden gremita di italiani esultanti. Era il 1933 e il regime fascista si impadronì del mito, esibendone le virtù fisiche e morali e sollecitando l'orgoglio patriottico.
Fisicamente invecchiato e rovinato da affaristi privi di scrupoli, Rocky ritrova la voglia di vivere per la sua famiglia e per allenare un giovane promettente che finirà per rivoltarglisi contro.
Vinci per me! (The Ring) è un film muto del 1927 diretto da Alfred Hitchcock. Luna park. Fiera di paese. Giostre che ruotano lanciando in aria trasognate e divertite giovani donne, ragazzini curiosi, uomini attratti dal tiro a segno, giovanotti pronti a provare la forza dei muscoli. Davanti a un baraccone una sbarazzina brunetta, Nelly, mastica arachidi e attira con civetteria gli spettatori maschi a battersi con Jack Sander, detto One Round, perché è così forte che nessuno sfidante è mai riuscito ad andar oltre il primo round. Fra la folla Nelly scorge un bellissimo e aitante giovane che a sua volta l'ha notata. È Bob Corby, un campione australiano di pesi massimi. Lei naturalmente non lo sa e lo invita nel baraccone, mentre l'imbonitore, davanti allo stand, vanta le prodezze di Jack e arruola pugili dilettanti che entrano baldanzosi ed escono doloranti e con le mascelle ammaccate.