Con libero accesso al mitico Studio Ghibli, Mami Sunada segue il lavoro di tre pilastri dello studio: il regista Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e lo sfuggente regista Isao Takahata, impegnati nel completamento dei lungometraggi "Si alza il vento" e "La principessa splendente".
Nell'agosto del 1996, gli Oasis, una band indie proveniente dalle case popolari di Manchester, furono protagonisti di qualcosa mai visto prima. I loro concerti a Knebworth con un pubblico di 250.000 persone - e altri 2 milioni e mezzo di persone alla ricerca di biglietti - furono gli eventi più seguiti di quel periodo. Per tutti coloro che sono cresciuti negli anni novanta, c’era una sola band che contava. Al culmine del loro successo, infatti, gli Oasis non avevano concorrenti. Questo film parla di loro, di quella band che ha cambiato il suono di una generazione, scrivendo a tutti gli effetti una pagina memorabile di storia della musica.
Un ritratto inedito di uno dei più enigmatici e significativi cineasti contemporanei: David Lynch. Dall'infanzia nell'idillio della campagna statunitense sino alle brulicanti strade di Philadephia, la storia di un regista originale e incisivo.
“Sulle tracce di Maria Lai” è un racconto circolare che inizia e termina a Ulassai, il villaggio nel cuore selvaggio della Sardegna dove Maria Lai (1919-2013) è nata e dove è tornata a vivere negli ultimi anni della sua vita. Il documentario è la ricostruzione della sua straordinaria figura di donna e artista attraverso le voci di amici, famigliari, collaboratori, artisti, storici dell’arte. È la scoperta di una produzione artistica ricchissima e unica: dal naturalismo degli esordi, alla svolta dagli anni Sessanta - con i “Telai”, le “Tele cucite”, le “Geografie” - a “Legarsi alla montagna”, l’azione collettiva realizzata con i cittadini di Ulassai nel 1981, che anticipa di un decennio l’arte relazionale.