Nel Kansas degli anni '30 un venditore ambulante di bibbie si mette in società con una bambina orfanella di nove anni. Gli affari prosperano. Fino a quando faranno i vagabondi? Scritta benissimo e diretta con garbo, è una commedia “sulla strada” che fece epoca. La piccola Tatum ruba il film al padre. Fu premiata con un Oscar. Bogdanovich conferma il suo amore per il vecchio cinema americano. Furono nominati agli Oscar Alvin Sargent per la sceneggiatura (tratta da un romanzo di Joe David Brown) e M. Kahn (1942-1999) come attrice non protagonista. Diede origine a una serie TV.

Il timido Huo Yuanjia è il figlio di un grande lottatore che però non vuole che egli segua il suo esempio. Così Huo decide di imparare da solo come combattere e vincere. Anni di allenamento gli consentono di stracciare avversario dopo avversario nella sua regione di origine, Tianjin. Ma il suo orgoglio cresce di pari passo con la sua fama di esperto di arti marziali. Quando un combattimento imprudente conduce alla morte di un maestro i membri della famiglia di Huo vengono uccisi per vendetta. In preda al dolore, tormentato dalla vergogna e sotto shock Huo inizia a vagare per il paese.

Duramente sconfitte a Kasserine, in Tunisia, nel loro primo scontro con l'"Africa Korps" di Rommel, le forze americane si rifanno allorché il comando della VII Armata viene assunto dal generale George S. Patton. Militare di carriera e più ancora di vocazione, fanatico, arrogante e volgare, ma anche abile e valoroso comandante, Patton, dopo aver conquistato la Sicilia, rivaleggiando con Montgomery, subisce un'eclissi temporanea per aver schiaffeggiato come vigliacco un soldato colto da una crisi nervosa. Sbarcati gli alleati in Normandia, viene affidato a Patton il comando della III Armata, con la quale, vinta la cruenta battaglia di Bastogne, e conquistate le Ardenne, si spinge fin nel centro della Germania.

David è un ragazzino che vive in Australia. Suo padre, Peter, è un genitore severo e dalla personalità soverchiante. Già in tenera età il giovane si dimostra essere un musicista di grande talento, tanto che attrae subito l'attenzione di un concertista di fama internazionale. L'uomo vorrebbe offrirgli del denaro per studiare negli Stati Uniti, ma Peter si oppone all'idea di separarsi dal figlio. Nel frattempo David diventa amico di una scrittrice più anziana di lui, che lo convince a partire. Questa volta David, disobbedendo al padre, si reca a Londra.

Siamo a Roma nel 64 d.C. sotto l'Imperatore Nerone (Peter Ustinov), tra finzione e realtà storica. Protagonisti sono il comandante romano, Marco Vinicio (Robert Taylor), e la cristiana Lycia (Deborah Kerr). I due sono innamorati ma per loro i tempi sono difficili, è fortissima la persecuzione dei cristiani e Marco per averla deve chiederla in premio, come schiava, per i suoi meriti in battaglia. L'Imperatore sempre più folle brucia la città e accusa i cristiani condannandoli ad una uccisione di massa nell'arena del Colosseo.

Biografia della scultrice Camille Claudel, sorella del poeta, drammaturgo e diplomatico Paul Claudel e musa di Rodin. Camille Claudel dedica i giorni e le notti alla sua passione, la scultura. Supportata da suo padre e dal fratello Paul, sogna di entrare nello studio del grande maestro Auguste Rodin. Dopo aver dimostrato il suo talento e la determinazione a lavorare con lui, viene assunta come apprendista con la sua amica Jessie. Camille si innamora follemente del suo maestro, diventando la sua amante e la sua musa.

L'odissea di Beverly ha inizio quando a 15 anni si sposa con un buono a nulla, drogato e ubriacone. Siamo nel 1968 e la ragazza deve gestire il ménage, bambino piccolo compreso. I genitori le vogliono bene ma non la capiscono. Mentre lei sogna di scrivere romanzi. Quando avrà il coraggio di liberarsi del marito le si porrà il problema del figlio. Tratto da una storia vera raccontata in un romanzo di Beverly D'Onofrio. Brava Drew Barrymore che riesce a gestire un ruolo difficile in bilico tra commedia e dramma. Rosie Perez in un cameo interpreta la nuova compagna del marito di Beverly, mentre il padre poliziotto è James Woods.

Negli altopiani scozzesi di inizio 1700 Robert Roy Mc Gregor cerca di costruire, per la sua piccola citta' e la sua famiglia, un futuro migliore dopo essere stato abbandonato dal suo signore ed ingannato da un cicisbeo abile spadaccino.

Quando Alfred Kinsey pubblico' nel 1948 "Il comportamento sessuale del maschio" cambiò completamente il modo di guardare ai problemi legati alla sfera dell'eros. Non perche' Freud non avesse gia' fatto la sua parte ma perche' mancava uno strumento che rilevasse, nella societa' americana del secondo dopoguerra, l'effettivo stato della materia, in particolare dal punto di vista della rilevanza sociologica. Il film di Condon, grazie a un Liam Neeson come sempre "in parte", ne ricostruisce la vita con l'andamento di un 'biopic' senza particolari colpi d'ala. Sa pero' far riflettere su come dei profondi mutamenti di costume possano trarre origine dai bisogni piu' profondi di una persona. Resta nella memoria alla fine il dialogo tra il padre (pastore sessuofobo) e il figlio, ormai adulto e famoso, che lo interroga sulla sua sessualita'. Due scuole di attori (Neeson e Lithgow) si confrontano.