La storia dell'avventuriero Redmond Barry, ambientata nell'Inghilterra del Settecento. Un eroe ambiguo e traballante, spinto da una cieca ambizione all'interno di una società violenta e classista.

Il giovane Edmond Dantès viene accusato di alto tradimento e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dell'isola di Château d'If. È innocente: contro di lui prove costruite dal suo migliore amico Fernand, innamorato di Mercedes, fidanzata di Dantès, e quindi spinto dalla gelosia alla turpe macchinazione. Ma Dantès riesce a scappare, si trasforma nel conte di Montecristo e mette in atto il suo implacabile piano di vendetta... Basato sul romanzo di Alexandre Dumas.

La passione dell'avventuriero Brian Sweeny Fitzgerald, conosciuto con il nome di Fitzcarraldo, è la lirica. La sua idea fissa è quella di costruire un teatro d'opera a Iquitos, dove egli vive, nel cuore della foresta amazzonica. Per poter riuscire nel suo intento accetta di guidare una spedizione a bordo di un battello verso una ricchissima zona di alberi da gomma che intende sfruttare, e tenta imprese disperate di trasportare una nave al di là delle montagne.

La storia del giovane colonnello Robert Gould Shaw e del 54° reggimento di fanteria, costituito esclusivamente, ufficiali a parte, da soldati di colore, in gran parte ex schiavi fuggiti dal Sud, che nel 1863 fu mandato a un inutile assalto al Fort Wagner sull'isola Morris (South Carolina). Vi persero la vita più di mille giubbe blu nere.

È il racconto classico della sfida combattuta all'OK Corral di Tombstone il 26 ottobre 1881 tra lo sceriffo Wyatt Earp, i suoi fratelli e il giocatore-beone Doc Holliday da una parte e il clan dei fratelli Clanton dall'altra. Quando John Ford dirigeva i suoi western muti Earp era ancora vivo, capitava sul set e si ubriacava giocosamente con le comparse. Ford gli offriva il caffè e si faceva raccontare la grande sfida. Anni dopo ha riprodotto a memoria quelle schegge di vita di frontiera e la manovra militare che ebbe per teatro il Corral. È un western molto bello, un classico e il più accorato di Ford. I personaggi esprimono una sorta di "gentilezza dei prodi" e vivono nell'atmosfera d'una canzone di gesta carica di nostalgia. Ford è imbevuto dello spirito reale della vita di frontiera, riproduce fedelmente lo stile con cui cowboys e fuorilegge rischiavano l'esistenza in un crogiuolo arroventato come Tombstone.

New York, 1846. Nel quartiere di Five Points una cruenta battaglia tra gang sancisce il trionfo di William Cutting - detto Billy the Butcher, capo dei nativi americani - e la morte di Padre Vallon, protettore degli emigranti. Sedici anni dopo il figlio di questi, Amsterdam, esce dal riformatorio fermamente deciso a ingraziarsi l’assassino di suo padre per poi ottenere vendetta. Conosciuto Billy, Amsterdam ne viene in pratica adottato e arriva a salvargli la vita. Una volta scoperto e sfigurato, si risolverà a combattere apertamente contro di lui, ma sono gli anni della Guerra Civile: l’ultimo scontro tra le gang sarà decisamente superato in violenza e ferocia dall’intervento delle truppe inviate a far rispettare la coscrizione obbligatoria.

Seconda metà dell'Ottocento. Jo e le sue tre sorelle vengono allevate a Concord, negli USA, dalla loro madre durante l'assenza del padre richiamato alle armi.

Tonny è sopravvissuto al violento pestaggio ad opera di Frank ed è successivamente finito in carcere. Quando esce cerca di reinserirsi nel giro del crimine cercando lavoro presso suo padre, soprannominato Il Duca. Costui è al centro di un giro di auto rubate e non ha mai smesso di disprezzare il figlio. Intanto Tonny apprende che una donna con cui ha avuto rapporti lo ritiene il padre di suo figlio.

Il trovatello Heatchliff, dopo la morte del padrone di casa che l'aveva adottato, viene relegato alle cucine dal figlio primogenito. Finisce così anche l'amore che lo legava alla sorellastra Cathy. Heatchliff fugge. Tornerà dopo diversi anni, ricco e nuovo padrone della dimora.

Jean Valjean termina il periodo di condanna ai lavori forzati, e viaggia verso a Digione fermandosi a Dignè dove decide di ricambiare l'accoglienza del vescovo con maltrattamenti e furto della sua argenteria. Le guardie lo bloccano decise ad arrestarlo per l'ennesimo crimine ma il vescovo lo scagiona dalle accuse. Colpito da questo atteggiamento, Jean Valjean decide di cambiare strada e seguire la via della rettitudine. Muta il suo nome in Lemaire e trova un lavoro, ma dovrà vedersela con l'ispettore Javert e con nuove accuse. Nel corso degli eventi si prenderà cura di Cosette, una bambina figlia di una conoscente morta tempo prima per colpa dello stesso ispettore.

Il monumentale romanzo di Victor Hugo Les Miserables è stato girato così spesso che a volte è difficile distinguere una versione da un'altra. Uno degli adattamenti migliori e più fedeli è questa produzione francese di 240 minuti, con Jean Gabin nei panni dell'assassinato Jean Valjean. Arrestato per un reato minore, Valjean trascorre 20 anni nel brutale sistema penale francese. Anche dopo il suo rilascio, le sue tracce sono seguite dall'implacabile ispettore Javert (Bernard Blier). Gli sforzi di Valjean per creare una nuova vita per se stesso nonostante l'onnipresenza di Javert sono meticolosamente dettagliati in questo film, che utilizza diversi episodi dell'originale di Hugo che fino a quel momento non erano mai stati drammatizzati. Pubblicato originariamente come film singolo, Les Miserables veniva solitamente offerto in due parti fuori dalla Francia.

In una remota valle di montagna, sul finire del XIX secolo, giunge uno sconosciuto di nome Greider, che chiede di essere ospitato per i tre mesi invernali. Gli abitanti del villaggio gli trovano ospitalità presso la casa di una vedova, che vive con la figlia in procinto di sposarsi, ma ignorano che Greider conosce il sanguinoso segreto che custodiscono da decenni. Ben presto una catena di misteriosi delitti comincia a far sospettare delle vere motivazioni che si nascondono dietro l'arrivo di Greider.

Divenuto sottufficiale di marina, Jim si dimostra capace e volenteroso e trova subito un imbarco su di una vecchia nave che trasporta alla Mecca dei pellegrini musulmani. La nave, capitata nel mezzo di una tempesta, non regge alla furia del mare e viene abbandonata da una parte dell'equipaggio e da Jim. Questi subisce perciò un processo, al termine del quale viene radiato dai ruoli. Con questa taccia, che lo avvilisce più di fronte a se stesso che di fronte agli altri, Jim tenta diversi lavori. Un giorno, mentre guida una barca carica di esplosivi in preda alle fiamme, Jim si comporta eroicamente e viene così notato da Stein, che lo incarica di una difficile missione nel centro del paese, ove una tribù indiana, vessata da un fuorilegge, ha bisogno di armi.

Storia della breve vita tumultuosa, provocatoria, eccentrica, inimitabile di Oscar Wilde, poeta e drammaturgo e, soprattutto, esteta e spirito libero. Adottato dalla buona società londinese finì per subire un clamoroso processo che rivelò pubblicamente la sua omosessualità, considerata non solo riprovevole, ma anche illegale. Dopo un processo, Wilde finì ai lavori forzati nel carcere di Reading.

Inghilterra, 1865. Lady Katherine Macbeth, sposata con un matrimonio di convenienza ad un uomo che si disinteressa completamente a lei, e tormentata dallo suocero che preme perché la coppia abbia un erede, inizia una relazione clandestina con un giovane stalliere. La storia passionale, alternativa alla monotonia e alla solitudine della giovane donna, diventa una vera ossessione per la ragazza tanto da spingerla a compiere gesti estremi e spietati.

"Il romanziere Harry Strett, a caccia in Africa, si ammala gravemente in seguito ad un'infezione. Nel delirio della febbre rivede il suo passato: Parigi, agli inizi della sua carriera, quando sposa la modella Cynthia; in Africa, dove trascura la moglie che, per un incidente, è costretta ad abortire; in Europa, dove si innamora di un'altra donna, ed infine ancora in Africa dove si risposa con Helen.