Nel 1973 il match di tennis tra la numero uno al mondo Billie Jean King e l'ex campione Bobby Riggs viene annunciato come la battaglia dei sessi. La partita cattura lo spirito del tempo e scatena ampie discussioni sulla parità del genere, stimolando il movimento femminista. Mentre i media si interessano ai due sportivi, questi combattono battaglie personali complesse.

Shira è la figlia più giovane di una famiglia ebrea ortodossa di Tel Aviv. Promessa sposa a un giovane della sua stessa età e della stessa estrazione sociale.Quando il sogno sta per avverarsi, la sua famiglia viene colpita da un evento tragico. Il dolore, condiviso intensamente all’interno della comunità, cambierà il destino di ognuno di loro. Shira dovrà dunque scegliere se ascoltare il suo cuore o seguire la volontà della famiglia.

Nora, moglie dell'integerrimo avvocato Torvald Helmer, per potere curare da una grave malattia il marito, falsifica un documento e con questo ottiene un prestito da Krogstad. Ma qualche tempo dopo Krogstad, minacciato di licenziamento da Helmer, ricatta Nora. Helmer viene a conoscenza di tutto e non capisce assolutamente le ragioni della moglie, che ha sempre trattato come un essere completamente dipendente e subalterno: ciò che davvero lo preoccupa è lo scandalo che può sorgere e offuscare la sua reputazione. Krogstad desiste infine dal suo ricatto e Helmer si dichiara pronto a "perdonare" Nora: ma la donna è disgustata dalla sua insensibile ipocrisia e decide di abbandonare marito e figli.