Uno scienziato che svolge ricerche in un deserto chiede ospitalità agli abitanti di un villaggio. Questi lo conducono nella capanna di una donna che si trova in fondo a una depressione sabbiosa raggiungibile solo con una scala di corda. Durante la notte la scala viene però rimossa. Intrappolato nel deserto, l'uomo si troverà combattuto tra il desiderio di libertà e l'amore, la pietà verso la donna fino alla decisione finale di non far ritorno alla civiltà. Una parabola esemplare sul rapporto tra uomo e donna narrata attraverso un evento straordinario e simbolico, con il peso della sabbia che opprime i protagonisti sia in senso fisico che emotivo.

Per motivi poco chiari i morti insepolti tornano in vita con impulsi cannibaleschi. Ogni persona ammazzata si trasforma in uno di loro. Sette persone cercano di resistere, barricandosi in una casa abbandonata.

Siamo nel 1949 a Santa Rosa in California. Ed Crane è barbiere triste, senza nessuna prospettiva. Sospetta che la moglie Doris abbia una relazione. Per reagire in qualche modo decide di investire denaro nel nuovo business del lavaggio a secco. Estorce quindi la somma di 10.000 dollari all'amico Dave, che poi è l'amante della moglie e, in un raptus, lo uccide.

Uno scienziato ha scoperto una sostanza che, inietta nel corpo umano, lo rende invisibile; non ha però trovato quella che lo ripristini nelle condizioni primitive. Iniettatosi la droga, che ha pure effetti eccitanti, produce attorno a sé sbalordimento e paura e, esaltato dalla sua straordinaria prerogativa, si propone di specularvi a tutto suo vantaggio. Ricercato dalla polizia, si nasconde in casa di un suo antico collaboratore, di cui con le minaccie si assicura la complicità. Ma, tradito, si vendica uccidendolo. Continua poi ad essere l'incubo del paese fin quando, caduta la prima neve, l'orme che egli lascia dietro di sé non ne segnalino la presenza rendendolo facile bersaglio ai colpi della polizia. Gravemente ferito, la morte lo renderà a poco a poco visibile.

Le fantasie di un giornalaio del Cairo degenerano in una pericolosa ossessione per una venditrice di limonata, mentre un serial killer comincia a terrorizzare la città.

Durante la seconda Guerra Mondiale, la piccola isola di Keros, nelle acque della Grecia, è presidiata da duemila soldati inglesi. I tedeschi decidono di attaccarla. Gli alleati vogliono inviare navi di rinforzo ma è un compito arduo, perchè la flotta deve passare davanti all'isola di Navarone, controllata da due micidiali cannoni nazisti.

Una potente società chimica statunitense invischiata in loschi traffici con il Giappone si serve di un ex dipendente, Raven, killer solitario e nevrotico, per eliminare un uomo e la sua segretaria, in possesso di carte molto compropettenti. A missione compiuta e dopo che lo hanno pagato con biglietti falsi, i mandanti decidono di disfarsi di lui e di consegnarlo nelle mani della polizia.

Alla fine della guerra, in pieno razionamento, una nave diretta in America con un carico di whisky si incaglia al largo delle coste scozzesi. A corto di "acqua della vita", gli abitanti decidono di recuperare con ogni mezzo (e illegalmente) il prezioso nettare.

Un gruppo di scienziati, chiamati in Alaska per la caduta di uno strano oggetto, scoprono che si tratta di un disco volante. All'interno del veicolo rinvengono il corpo congelato di una creatura extraterrestre, che trasportano subito in un alloggio tra le nevi, dove a causa di una tormenta sono obbligati a restare.Per errore, una coperta termica viene posta sopra l'alieno congelato, che si risveglia. Da quel momento inizia una lotta per la sopravvivenza per l'équipe di scienziati, che si trova a fronteggiare la creatura, sanguinaria ed invulnerabile, essendo il suo organismo simile a quello di un vegetale.Alla fine gli uomini riusciranno ad incenerire la creatura per mezzo di una forte scarica elettrica ad alta tensione.

Gran Bretagna, 1944, durante la seconda guerra mondiale. Implacabilmente inseguito da diversi agenti dell'MI5, Henry Faber, una spietata spia tedesca in possesso di informazioni vitali sul D-Day, si rifugia su Storm Island, una terra inospitale e poco abitata al largo della costa settentrionale della Scozia.

Come passano il tempo gli skinheads filonazisti di Melbourne? Vanno a picchiare vietnamiti e altri immigrati asiatici nei loro ghetti, si disputano le ragazze, fanno razzie e devastazioni nelle case dei ricchi. I propositi dell'esordiente sceneggiatore-regista sono di offrire una documentazione impassibile e oggettiva di una fetta della società australiana, ma alcuni ingredienti romanzeschi e un certo compiacimento nella rappresentazione della violenza li smentiscono, almeno in parte. Più di una polemica sui mass media australiani, com'era inevitabile.