Il cinema ha ballato mille volte. Forse diecimila. E quando la musica, ormai parte fondamentale di ogni film, si fonde con la trama il potere di seduzione nei confronti del pubblico si amplifica enormemente. Hollywood lo sa da sempre, da Cappello a cilindro fino al recente Shall we dance. Il titolo originale Take the lead, letteralmente "prendi la guida", "guidami", aveva sicuramente un impatto più immediato dell'italiano "ti va di ballare", perché la storia vera di Mr. Dulaine, insegnante di standards (i balli classici come il Waltzer, il Fox Trot, il Tango) impegnato a coinvolgere un gruppo di giovani avviatisi su una cattiva strada, è un vero esempio di leadership, al punto da poter essere utilizzato nelle scuole di management.
Elise vive in un piccolo villaggio un po' fuori dal comune, perché i suoi abitanti hanno l'abitudine di dimenticare le cose. La gente del villaggio è così smemorata che dimentica persino il Natale. La piccola, con l'aiuto di Babbo Natale, dovrà intraprendere una grande missione: salvare il Natale prima che sia troppo tardi.
Rose Lorkowski al liceo faceva la cheerleader, ora intorno ai trent'anni fa la domestica; vuole sbarcare il lunario per pagare gli studi all'eccentrico figlio di otto anni Oscar. Rose ha una sorella più giovane, un po' scoppiata, Norah, che vive ancora a casa con il padre Joe, un uomo sempre alla ricerca del modo migliore per fare soldi. Un giorno però Rose scopre che esiste qualcosa di molto più redditizio di fare la semplice cameriera e si mette in società con la sorella Norah. Le due ragazze mettono in piedi una agenzia che ripulisce le scene dei crimini: la Sunshine Cleaning.
La storia si incentra su una quattordicenne che tiene un diario suglia alti e bassi dell'essere una teen ager, inclusi i problemi di baci.
Jude, adolescente problematico che vive con la madre adottiva nel Vermont, viene mandato a Manhattan per tentare di ricongiungersi al padre biologico Les. Corre l'anno 1987 e sullo sfondo di una città fatta di droghe, punk e adulti che non vogliono crescere, Jude e Les si ritrovanno a doversi prendere cura di Eliza, una ragazzina rimasta incinta.
New York, I Love You è composto da vari episodi, ognuno ambientato in un quartiere diverso di New York. Vedremo storie di tanti innamorati mentre lottano, si dilettano e cercano amore.
Mia, una ragazza che ormai vive a Stoccolma, torna al paese natale in Dalecarlia per il settantesimo compleanno del padre. Qui ritrova le due sorelle, Eva e Gunilla, ognuna con i propri problemi. Tra loro il dialogo è difficile e la festa sarà l'occasione per far emergere le tensioni più profonde.
Uno sconosciuto arriva a casa Brady spacciandosi per Roy, il primo marito di Carol, da tempo deceduto. Lo scopo del truffatore è di mettere le mani su una statuetta cinese appartenuta al vero Roy. Il valore, ma i Brady non lo sanno, si aggirerebbe sui venti milioni di dollari
Clifford Sawyer, ferroviere vedovo, rientra da una vacanza trascorsa in camper a Grovers Ban insieme ai figli Annie e Johnny. L'uomo deve però subito ripartire per lavoro ed affida i figli ai Mangers, anziana coppia di coniugi. Da Grovers Ban, però, l'uomo riporta inconsapevolmente anche degli alieni pelosi che usciti da un uovo, rotolando come palle, lanciano aculei che stordiscono e mordono fino ad uccidere, come avviene perlopiù a personaggi cattivi come ad un vigilante senza scrupoli, prima vittima dei pestiferi esserini.
Chuck e Lyle (Hoffman e Beatty) sono due scalcinati cantautori e cabarettisti americani. Ingaggiati per una tournée in Marocco, durante il viaggio finiscono per farsi incantare da una bella terrorista, Shira. Capitati quasi per caso nel tirannico emirato di Ishtar, si trovano coinvolti in una serie di guai e, fra l'altro, vengono scambiati per i liberatori annunciati da un'antica profezia e per questo osannati dalle bande ribelli. Travestiti da beduini e persi nel deserto con un dromedario cieco, riescono a salvare la pelle e la carriera a spese della Cia che li voleva morti.