Un padre di famiglia con un raggiante futuro davanti a sé perde tutto quando uccide accidentalmente un ladro che ha fatto irruzione in casa sua. Nonostante emerga l'involontarieta' del fatto, viene condannato a passare tre anni in un carcere di massima sicurezza dove lvengono applicati codici e regole valevoli solo all'interno di quelle mura.

L'agente dell' FBI a capo delle indagini relative al celebre omicida noto come la 'Mano di Dio', è comprensibilmente diffidente di fronte ad un uomo che si presenta nel suo ufficio dichiarando di conoscere l'identità dell'inafferrabile serial killer. Il giovane dice di chiamarsi Fenton Meiks e sostiene che suo fratello Adam sia il famoso killer che si è poi suicidato. Ma questo è solo l'inizio di una lunga storia: passato e presente si ricongiungeranno mentre Meiks comincia il suo macabro racconto di fede e di castighi.

Angelique (Audrey Tautou), una giovane studentessa, è innamorata di un dottore, Loic (Samuel Le Bihan) già sposato. Si assiste a tutti i tentativi fatti dalla ragazza affinché l'amante lasci la donna, in attesa di un bambino, che finiscono sempre per naufragare, compreso il viaggio a Firenze progettato dai due amanti. Alla fine il film "torna indietro", e si assiste alla stessa storia, vista però dal punto di vista del dottore, che evidentemente vede le attenzioni di Angelique sotto una luce diversa.

L'agente dell'FBI Roy Clayton, sta indagando su una cospirazione mondiale a scopo terroristico. Tutti gli indizi sembrano collegare l'agente infiltrato Samir Horn, con una serie di fatti come: un'evasione da una prigione dello Yemen, un bombardamento a Nizza ed una incursione a Londra. Clayton, comincia a sospettare che Horn, sia in realtŕ un soldato nemico, e inizia a seguire Horn in giro per il mondo; non si darŕ pace sino a quando non scoprirà la verità

Frank Keller è un investigatore newyorkese che indaga sul caso di un serial killer che cerca le sue vittime tra coloro che scrivono annunci sui giornali per cercare l'anima gemella...

Quasi un B movie di Il silenzio degli innocenti. Con un cast di tutto rispetto e Cannibal Hopkins in manicomio criminale nei panni di un naturalista. Il pazzo è vittima di allucinazioni legate al suo passato di studioso dei gorilla in Africa. Li difende a oltranza. Fino ad uccidere i cacciatori.

Thomas Craven è un detective della omicidi del Boston Police Department. Un giorno la figlia Emma ventiquattrenne va a trovarlo e viene uccisa davanti a casa mentre si trova al suo fianco. Il primo sospetto cade su possibili nemici di Thomas. Ma il poliziotto non accetta supinamente questa semplice ipotesi e prende ad indagare per proprio conto. Scoprirà che la figlia, che stava svolgendo un periodo di apprendistato presso la Northmoor (un'importante azienda nel settore dello sviluppo e ricerca) aveva scoperto le attività illegali della stessa. Alla Northmoor ci si occupava di nucleare con forti coperture politiche. L'unico scopo di Thomas è ora quello di smascherare i colpevoli.

Angela è una brillante donna in carriera, avvenente e single, molto legata al suo lavoro, al punto da trattenersi in ufficio fino a tardi anche la sera della vigilia di Natale.Quando finalmente si decide a raggiungere i genitori e la famiglia della sorella per la cena di Natale, scende nei garage sotterranei per recuperare la macchina, al livello -2 che dà titolo al film, ma ha l'amara sorpresa di scoprire che la macchina non parte.La situazione, da spiacevole, si trasforma presto in un incubo. La giovane donna capisce di essere bloccata all'interno del palazzo, dal quale non ci sono vie d'uscita praticabili, e scopre che Thomas, il giovane guardiano che l'ha assistita poco prima, è in realtà uno psicopatico, da tempo ossessionato da lei e dal desiderio di sedurla. Intrappolata nei sotterranei dell'edificio, Angela si prepara ad affrontare una terribile discesa agli inferi, piena di sconvolgenti sviluppi.

Due veterani della polizia di New York indagano sull'identità di un misterioso serial kiler. Ben presto scoprono che il caso è connesso con un altro risolto anni prima. L'omicida infatti lascia accanto al cadavere delle sue vittime una poesia di quattro righe per giustificare il suo gesto.

Una banda di violenti ha un grande piano: svaligiare il caveau del casinò Riviera di Las Vegas proprio nella serata in cui vi si tiene l'annuale concorso tra imitatori di Elvis Presley.Il capo della banda è Murphy (Kevin Costner), pazzoide violento, convinto di essere uno dei due figli illegittimi di Elvis Presley. Michael (Kurt Russell) è un professionista del crimine appena uscito di galera ed ha appuntamento con Murphy e la sua banda in una sperduto Motel nel deserto del Nevada. Qui, mentre aspetta, conosce Cybil (Courteney Cox), una madre single finita chissà come a vivere in quell'angolo sperduto, e il suo bambino, dotato di una spiccata tendenza al furto.

Uno spietato killer arriva in Tailandia per compiere una serie di omicidi su commissione: qui in seguito ad una serie di avvenimenti, la sua vita cambierà radicalmente. Joe (Nicolas Cage) è un killer senza rimorsi, si trova a Bangkok per assassinare quattro nemici di uno spietato boss della criminalità di nome Surat. A questo scopo recluta Kong (Shahkrit Yamnarm), un ladruncolo di strada, il cui compito sarà quello di svolgere alcune commissioni per conto suo. A dispetto dei suoi piani e della sua natura di lupo solitario, Joe si ritrova a fare da mentore al giovane Kong e si innamora di una ragazza che fa la commessa in un negozio locale. Lentamente e inesorabilmente Joe cade preda dell’influenza e della bellezza intossicante di Bangkok, inizia a mettere in discussione la sua esistenza solitaria e ad abbassare la guardia... proprio ora che Surat ha deciso di sbarazzarsi di lui.

Il teatro è quello dell'Alpine University, scuola di comunicazione e cinema. È frequentata da chi vuol davvero fare cinema, da velleitari e da chi prende lo studio troppo sul serio. Ogni anno viene varato un concorso che premierà gli autori del miglior progetto. Nelle scelte gli allievi privilegiano le storie violente, addirittura horror. Per avvicinarsi il più possibile alla verità qualcuno pensa che se la fiction diventa realtà ne guadagna la credibilità del film. Meglio dunque se i morti sono veri. Storiella pretestuosa, che si fa bocciare su tutti i fronti.

Un paio di banditi, evasi dal carcere, prendono in ostaggio una coppia e la portano via nel deserto. Il marito è buono, calmo e poco incline alle avventure. La moglie invece ha una personalità più ambigua tant'è vero che nel corso della drammatica fuga non esita a concedersi ben presto al suo sequestratore. La situazione accumula sempre più potenziale drammatico finché il tutto esplode in un bagno di sangue e mutilazioni anche se alla fine si viene a scoprire che il sanguinario bandito è in realtà innocente e è stato condannato per rapina a mano armata al posto del fratello.