La chiusura d'una solfatara induce alcuni minatori siciliani ad espatriare in Francia con le loro famiglie. Durante il drammatico trasferimento al nord, saranno prima truffati dalla guida, poi coinvolti in uno sciopero di contadini e in un duello rusticano in cui il protagonista, innamoratosi della ex amante d'un bandito, uccide quest'ultimo. Dopo una bufera di neve, le guardie francesi, intuendo la disperata condizione, dei clandestini, consentono il loro passaggio del confine.

La giovane Maria è mal vista dall'intero villaggio essendo figlia di una prostituta. Solo il giovane Lorenzo la ama sinceramente e desidera sposarla, pur non avendone i mezzi. La sua bellezza attira l'interesse di un signorotto locale che farebbe di tutto per averla ma anche quello di un pittore che sta completando un suo quadro. La ragazza accetta di posare per lui che la ripaga con un giusto compenso. Quando il quadro viene completato scoppia lo scandalo: si tratta di un nudo di Donna. Sebbene la ragazza abbia posato solo per il volto la rabbia e lo sdegno dei paesani cresce fino alla tragica conseguenza, la ragazza infatti viene lapidata proprio sotto la cella dove era stato rinchiuso il suo amato.

Teresa, innamorata di un camionista italiano, confessa tutto al marito che le chiede di andare con lui a Parigi prima d'abbandonarlo, ma scoppia una lite e l'amante uccide l'uomo. Un ricattatore ha visto tutto e, nonostante costui muoia in un incidente, il destino provvederà alla punizione della coppia.

Dopo la battaglia di Waterloo, il marchese Fabrizio del Dongo trascorre 5 anni a Napoli, in seminario. Dopo si reca a Parma ospite della zia, la duchessa di San Severino. Nel frattempo, Fabrizio viene arrestato per un duello, imprigionato, per poi venir condannato a venti anni di carcere. Riceve spesso visite in cella da parte della bellissima Clelia Conti, figlia del governatore della prigione. Aiutata anche dalla devota San Severino, Clelia riesce a far evadere Fabrizio. Per impedire la loro unione, il padre costringe allora la figlia a sposare un ricco nobiluomo. Fabrizio, rifugiatosi in Piemonte, viene a conoscenza di ciò che era successo in sua assenza a Parma, vi fa ritorno e viene nuovamente arrestato. La zia, per salvarlo, si concede al principe Ernesto, che di lì a poco viene assassinato. Fabrizio, che era già stato liberato, si ritira nella Certosa di Parma mentre Clelia rimane col ricco marito.

Un ricercato francese raggiunge l'Italia e scambia, senza saperlo, i suoi franchi con lire false. Deciso a costituirsi, entra in una trattoria per rifocillarsi e difende dall'ira dell'ex marito una delle inservienti. Questa a sua volta lo salva, lo nasconde nella sua stanza e ne fa il proprio amante. La polizia però lo rintraccia e lo arresta.