Realizzato durante l'esilio fiscale di Bergman in Germania, il film continua la storia di Katarina e Peter Egermann, la coppia in lotta, senza figli, professionale che appare in un episodio di "Scene da un matrimonio". Dopo che Peter ha perpetrato un orrendo crimine nella sua prima scena, il resto del film consiste in un esame non lineare delle sue motivazioni, incorporando un'indagine psicologica della polizia, scene della vita coniugale degli Egermann e sequenze oniriche.
La trama si svolge in un imprecisato paese del XIX secolo, la protagonista è Valerie, una tredicenne orfana che vive con la nonna, vive una bizzarra settimana che inizia simbolicamente con il suo menarca. In questa settimana delle meraviglie i suoi sogni (e gli incubi) si mescoleranno alla realtà, e dovrà confrontarsi con personaggi vampireschi e surreali.
Una giovane ragazza, persa tra la solitudine e la noia della realtà, trova conforto in un ragazzo malato cui può fare visota in un surreale mondo onirico che lei stessa ha disegnato nel suo quaderno di scuola.
Benito Gonzale, di umili origini, riesce a diventare un ricco palazzinaro. Per giungere a tanto, ha dovuto percorrere una strada tutt'altro che onorevole, ma il suo unico fine è sempre stata la ricchezza; fatta salva una smodata propensione all'attività sessuale, soprattutto con donne ricche che seduce a ripetizione. Benito non ha complessi sociali o culturali: i suoi idoli sono Salvador Dalì e Julio Iglesias. Dall'incidente automobilistico in cui resta uccisa la sua amante, inizia però una serie di guai, fino alla rovina.
Christine fugge di casa, ama brevemente Eddie, poi Danny e infine si sposa. Ma il marito viene ucciso e lei, per vivere, si dà alla prostituzione.