Fred Dobbs è un vagabondo senza lavoro. Conosce un vecchio cercatore d'oro e inizia a lavorare sodo seguendo, con lui e un altro uomo, un nuovo filone. In poco tempo raccolgono una discreta fortuna, ma Dobbs vuole tenersi tutto per sé: colpisce il compagno e fugge. Viene però assalito da dei banditi messicani che lo uccidono per rapinarlo, ma, ignorando il valore di quella polvere gialla, la buttano via per tenersi gli attrezzi e le cavalcature.
L'epopea del giudeo Ben-Hur, arrestato dall'amico Messala, tribuno dell'impero romano, inviato nelle galee come schiavo, riuscirà, dopo aver salvato il console Ario, a diventare un ricco romano e a tornare in patria per vendicarsi.
Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L'imprevisto si materializza; Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un'indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere...
La vita di Shaun sta andando a rotoli. Non fa altro che perdere tempo al pub del quartiere, Il Winchester, con il suo migliore amico Ed, ha dei problemi con sua madre e trascura la fidanzata Liz. Quando Liz lo lascia, finalmente Shaun decide di mettere a posto la sua vita. Deve riconquistare il cuore della sua ragazza, recuperare il rapporto con la madre ed affrontare la responsabilità della vita adulta. Sfortunatamente, i morti sono ritornati in vita e minacciano di divorare i vivi. Per il nuovo Shaun, questo è solo un altro ostacolo. Di fronte ad una epidemia di zombi in grande stile, armato di mazza da cricket e vanga, Shaun trascina Ed nell' impresa di salvare la madre, l' odioso patrigno, la fidanzata con i suoi amici ancora più odiosi David e Dianne.
Girato con stile semi-documentaristico, il film segue un gruppo di giovani berlinesi, tra cui un tassista, una commessa in un negozio di dischi, un rappresentante di vini, una comparsa nel cinema e un'indossatrice, che trascorrono la domenica a Wannsee, un'occasione per dimenticare i malesseri quotidiani e le seccature lavorative.
Un fotografo in cerca di immagini piccanti incontra per caso un'attrice non più giovane ma ormai dimenticata. L'uomo se ne invaghisce e si mette finanziariamente nei guai per lei. Quando l'attrice e suo marito ne vengono a conoscenza, l'uomo per la vergogna si uccide. La donna vorrebbe aiutare a sua volta il suo benefattore, ma non può fare altro che stringerlo a sé gravemente ferito quando i creditori lo bastonano.
Remy, un cinquantenne professore di storia, ha un tumore e viene ricoverato. L'ex moglie Louise chiede al figlio Sébastien, affermato uomo d'affari che vive a Londra, di venire a trovare il padre, anche se tra i due i rapporti si sono praticamente interrotti da tempo. Sébastien parte e raggiunge l'ospedale a Montréal; resosi conto della gravità della malattia del padre cerca di fare di tutto per rendergli gli ultimi giorni lieti e sopportabili.Così, col suo denaro paga funzionari ospedalieri e sindacalisti per mettere in ordine un reparto, chiama i vecchi amici e fiamme del padre avvisandoli e invitandoli ad andare da lui, paga alcuni ex-allievi perché lo vadano a trovare, farà comperare eroina per alleviare i dolori della malattia.Il tempo passa inesorabilmente fino a quando Remy — stanco della sua situazione — riceverà il colpo di grazia con un'overdose, che lo libererà dalla continua sofferenza.
Ambientato nella stanza di un lussuoso hotel parigino, Hotel Chevalier è l'epilogo di una storia d'amore senza speranza (oltre che l'ideale prologo di The Darjeeling Limited) tra uno sconsolato ragazzo in esilio amoroso e una fanciulla bellissima e un po' crudele, che improvvisamente piomba a turbare l'aristocratica malinconia di lui.
Sulla costa del Mar Baltico, dove il nord della Germania incontra la Polonia, gli amici Felix e Leon si rifugiano per qualche giorno nella casa della famiglia del primo. L'idea è di dedicarsi al lavoro, un progetto fotografico per Felix e gli ultimi ritocchi a un romanzo per Leon, ma la quiete in casa è turbata da Nadja, presenza sfuggente percepita attraverso gli incontri amorosi e notturni, il cibo sulla tavola e la silhouette in bicicletta. Mentre il caldo inaridisce l'aria e gli incendi mangiano l'entroterra, Leon fatica ad accettare la leggerezza che lo circonda e si ritrova sempre più chiuso nella sua mente
Montgomery Brewster, detto Monty, di mestiere fa il lanciatore in una squadra di baseball. Un giorno gli muore un prozio che gli lascia in eredità trecento milioni di dollari. Con una sola clausola: dovrà sperperarne trenta entro un mese. Con l'ulteriore avvertenza che non potrà acquistare case, terreni o altri beni durevoli. Né potrà rivelare ad alcuno le ragioni di questa improvvisa mania per lo sperpero.
Un giovane pilota vorrebbe comprarsi un'auto da corsa per partecipare al Gran Premio di Las Vegas, ma non ha soldi. Elvis “The Pelvis” è qui un asso del volante sullo sfondo della capitale del divertimento. Frivolo, elegante. Buone canzoni.
Una volta accettato il fatto che Shakespeare è il più grande sceneggiatore mai esistito e che è davvero difficile prescindere da lui quando si voglia parlare di sentimenti seri, ecco che si ritenta la "contaminazione" così ben riuscita all'esordiente Luhrmann con Romeo+Giulietta: narrare una storia eterna con linguaggio attuale. L'ambiente non è dunque Cipro ma un college della Carolina del sud. Odine (Phifer) è lo studente leader, bravo in tutto, specialmente nello sport, è infatti il capitano della squadra di basket. E' amato da Desi (Stiles), bellissima e figlia del preside. Lo Jago moderno sarebbe Hugo, al quale dà corpo e volto l'emergente Josh Hartnett. La storia si sviluppa, appunto, secondo Shakespeare. Hugo instilla tremenda gelosia in Odine, che alla fine ucciderà l'amata.