Londra, poco prima di Natale: Amal, architetto dal forte carattere - in fuga dal suo ex marito - lavora al Café Abu Nawas, popolare luogo di incontro degli esuli iracheni di proprietà di un'attivista curda. I suoi amici, il poeta Taufiq e lo specialista informatico Muhanad, ci vanno quasi ogni giorno. Dalla morte del fratello, Taufiq si prende cura del nipote Naseer, ma deve assistere impotente al crescente cambiamento di quest'ultimo che, sotto l'influenza del predicatore islamista radicale Sheikh Yasin, comincia a ribellarsi contro di lui accusandolo di essere ateo. Muhanad, dal canto suo, ha lasciato Baghdad da poco per sfuggire alle minacce che incombono sugli omosessuali. Ma anche a Londra, e davanti ai suoi amici, non osa farsi vedere apertamente in compagnia del suo amante. La piccola comunità è messa ulteriorimente in pericolo quando l'ex marito di Amal si presenta in città e allo stesso tempo lo sceicco Yasin convince Naseer ad agire contro i "senza Dio" al Café Abu Nawas.

La diciannovenne Laura si è appena iscritta all’università ma non vuole pesare sulle spalle della propria famiglia, già oppressa da una situazione finanziaria complicata. Decide così di provare a trovare un lavoro ma la ricerca sembra non dare frutto, fino a quando, una sera, un annuncio rimediato su internet la spinge ad accettare un appuntamento con un uomo molto più grande di lei, disposto a pagare per un po’ di compagnia. Il guadagno facile la spinge a mettere da parte i propri rimorsi e Laura si ritrova presto avvolta dalla spirale della prostituzione.