Norman Winther vive con la sua compagna Nebaska (indiana Nahanni) tra le Montagne Rocciose come cacciatore in un intenso rapporto con la natura. Si procura da solo la maggior parte delle cose di cui ha bisogno, costruisce da sè la propria casa, la propria slitta, la propria canoa ed esplora da se ciò che gli è attorno per poter capire cosa cacciare. Torna in città ogni tanto e in qualche occasione vende le pelli degli animali che caccia. Da questo rapporto che ha con ciò che lo circonda impara a capire gli equilibri della natura e a rispettarli. È convinto che l'uomo sia in grado di convivere con la natura in armonia e vive la caccia come mezzo per equilibrare, e non distruggere, l'ambiente che lo circonda.
Africa. Turisti tedeschi e austriaci in vacanza per cacciare nelle distese selvagge, dove antilopi, impala, zebre, gnu e altre creature pascolano a migliaia. Guidano nel bush, si appostano, braccano le loro prede, sparano, singhiozzano per l’eccitazione e si mettono in posa davanti agli animali che hanno catturato. Un film sulle vacanze che parla della pratica di uccidere, un film sulla natura umana.
In Africa il Serengeti ti porta in un viaggio straordinario per vedere uno spettacolo che pochi esseri umani abbiano mai visto: La grande migrazione. Un viaggio con più di due milioni di gnu, zebre e antilopi nel loro viaggio annuale di 500 miglia attraverso le pianure del Serengeti.