Due cani, Rowf e Snitter, evasi da un terribile centro di ricerca, dove vengono compiuti esperimenti sugli animali, a causa di una serie di equivoci e fraintendimenti, vengono bollati come pericolosi portatori di peste, oltre che come feroci cani assassini. Verranno braccatti per tutta la loro fuga.

Vuk, un intraprendente cucciolo di volpe, ha nuovamente disobbidito alla sua mamma. Nonostante il suo divieto, una notte segue il padre che sta recandosi nella foresta a caccia del cibo per la sua famiglia. Papà volpe lo scopre e lo rispedisce a casa. Vuk, sconsolato invece di ritornare verso casa comincia a gironzolare qua e là per la foresta senza accorgersi del passare del tempo... Al suo ritorno, il mattino dopo, lo attende una terribile sosrpresa: i suoi familiari sono stati catturati da alcuni cacciatori... E lui è rimasto solo.

Garfield, il famoso gatto di casa che odia il lunedì e ama le lasagne, sta per vivere un’avventura selvaggia all’aria aperta! Dopo un inaspettato ricongiungimento con il padre scomparso da tempo, il trasandato gatto di strada Vic, Garfield e il suo amico canino Odie sono costretti ad abbandonare la loro vita domestica per unirsi a Vic in una esilarante rapina ad alto rischio.

Prima di diventare famoso per film e serie televisive cult, David Lynch realizzò una serie di cortometraggi nei quali possiamo ritrovare gran parte della sua poetica. Uno dei più interessanti è sicuramente The Alphabet, incubo (ed ispirato da un incubo reale, pare) sulle lettere. Sospeso tra una prima parte in cui domina la ricerca pittorica e figurativa, tipica della prima fase (vedi il corto Six Figures Getting Sick), ed una seconda recitata in live action, il corto mostra come le lettere escano dolorosamente dagli oggetti che loro stesse creano per entrare -altrettanto dolorosamente- nel corpo umano reificato.