Malgrado la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe imperiali si sono impadronite nuovamente di Yavin. I ribelli si sono rifugiati sul pianeta di ghiaccio, ma sono costretti ancora alla fuga. Ian Solo (Han Solo nome originale), la principessa Leia e il droide D3BO (C-3PO), seminano gli inseguitori, mentre Luke, assieme al fido C1P8 (R2-D2) , si reca dal maestro jedi Yoda, sul pianeta Dogabahd, per ritrovare la "Forza". Nel tentativo di liberare Leila e gli amici, incontra poi Darth Vader, che si rivela essere suo padre. Seconda puntata (ma in realtà è la quinta) della saga di "Guerre stellari", con parecchie allusioni al celebre ciclo narrativo dei cavalieri bretoni: abbastanza evidente il parallelo tra Luke alla ricerca della "forza" e Parsifal.

In un lontano Impero Galattico è in atto una rivolta contro i suoi dispotici capi, tra i quali il più cattivo è Lord Darth Vader. Prima di cadere nelle sue mani, la principessa Leila Organa, rappresentante dei ribelli, riesce ad affidare a due robot i piani della "Morte Nera" - la potentissima base spaziale di Darth Vader, capace di disintegrare un intero pianeta - e un appello al vecchio generale Obi-Wan Kenobi, che abita sul pianeta Tatooine, perché accorra in aiuto dei rivoltosi. Il messaggio viene raccolto dal giovane Luke Skywalker che, rintracciato Obi Wan Kenobi, parte con lui in soccorso della principessa a bordo di un'astronave guidata dal mercenario Han Solo e dal suo secondo Chewbacca.

L'astronave Nostromo sbarca su un pianeta da cui proviene un SOS, ma la colonia sembra essere disabitata. I coloni sono stati in realtà sterminati da una razza aliena che ha trasformato la base in una gigantesca covata.

Un gigantesco monolite, individuato sulla superficie lunare, trasmette dei messaggi radio in direzione del pianeta Giove. Per seguire il fascio di onde elettromagnetiche viene organizzata una spedizione che ben presto però si trova in balia del computer che governa l'astronave. La lotta avrà un solo vincitore.

Mentre gli Imperiali sono impegnati nella costruzione di una nuova e indistruttibile Morte Nera, Luke Skywalker diventato finalmente un cavaliere jedi, la principessa Leila, Chewbacca e i due droidi D3BO (C-3PO nome originale) e C1P8 (R2-D2 nome originale) cercano di liberare Ian Solo (Han Solo nome originale), che è prigioniero del criminale intergalattico Jabba.Per poi affronta il crudele alfiere del male Lord Vader (Darth Vader nome originale), scoprendo che gli è padre e che la principessa Leia è sua sorella, ma l'insurrezione non ha successo e Luke viene catturato dell'imperatore, che cerca di portare il giovane dalla sua parte. Terzo (o meglio sesto) e ultimo episodio della saga ideata da George Lucas.

Una congiunzione provoca l'apertura di un varco attraverso cui una forza penetra nel nostro universo. Gli antichi egizi lo sapevano, ed anzi erano i custodi dell'arma capace di arrestarla, basata sulla fusione dei quattro elementi primari: terra, acqua, fuoco e aria, e di un quinto elemento. Ma agli inizi del ventesimo secolo scendono sulla Terra i Mondoshawan, esseri superiori e benefici che portano via l'arma, promettendo di restituirla. Il momento arriva nel 2259, quando il passaggio si riapre e l'universo è di nuovo minacciato. I Mondoshawan rispediscono sulla Terra l'arma con il quinto elemento, l'amore, incarnato in Leeloo, ma l'astronave viene intercettata e distrutta dai Mangalore. Fortunatamente dal relitto vengono estratti resti sufficienti a clonare la ragazza, ma la nuova Leeloo non ricorda nulla di sè nè del compito che l'attende. Fuggendo si imbatte nel tassista Korben Dallas, che l'aiuterà a recuperare gli altri quattro elementi e a salvare il mondo.

A bordo dell'Enterprise, comandata dall'ammiraglio Kirk, si viaggia nello spazio contro il perfido Khan che vuole distruggere la Terra. Non è il seguito del precedente, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie TV. Più vispo del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano.

Tre anni dopo l'inizio della Guerra dei Cloni il lungo ed estenuante conflitto sta per giungere ad una conclusione. Obi-Wan Kenobi e Anakin Skywalker stanno per avere rivelazioni sconvolgenti. Il pianeta Coruscant è sotto attacco e per mano del Generale Grievous, il loro compito è di assicurare il Generale alla giustizia, ma il Cancelliere Palpatine sta trasformando la Repubblica in un regime tirannico, nonostante l'opposizione dell'Ordine degli Jedi e di pochi senatori ancora non corrotti. Anakin, divenuto sempre più vicino al Cancelliere, nel frattempo soffre di moleste visioni a proposito della Senatrice Padme Amidala, sposata in segreto. Sin dall'inizio della Guerra dei Cloni si è andato avvicinando sempre più al Lato Oscuro della Forza, incoraggiato da Palpatine, e presto lo scontro diverrà inevitabile. Obi-Wan Kenobi non avrà altra scelta che confrontarsi col suo antico apprendista in una battaglia mentre si affaccia un nuovo conflitto che determinerà il destino della Galassia.

L'ammiraglio Kirk e il suo equipaggio decidono di tornare sulla Terra con lo Sparviero (ribattezzato HMS Bounty) catturato ai Klingon nel precedente episodio (Star Trek III: Alla ricerca di Spock), tutti rassegnati a subire la corte marziale per avere sottratto e distrutto la nave stellare USS Enterprise. Avvicinandosi al pianeta ricevono però un messaggio che avvisa che la Terra è sotto l'attacco da parte di una misteriosa e invulnerabile sonda spaziale aliena, che cerca di mettersi in comunicazione con le balene megattere, la cui specie però è estinta da tempo.

Ambientata nel decimo anno di conflitto con i cylons, nel frattempo la battaglia tra umani e macchine si diffonde nelle 12 Colonie, un giovane William Adama, 20enne e appena uscito dall'accademia, viene assegnato ad una delle più potenti navi della flotta coloniale, il Galactica.

Nove anni dopo la spedizione del Discovery, scienziati sovietici e americani partono a bordo dell'astronave Leonov verso Giove per scoprire il mistero del monolito nero e le ragioni del precedente fallimento. Deludente seguito del magistrale 2001: Odissea nello spazio (1968) di Kubrick. Hyams cerca di essere meno mistico e più concreto, ma ci riesce solo in parte. Ammirevoli effetti speciali di Richard Edlund. A.C. Clarke, anche qui autore del testo originale, ha dato alle stampe un 3° capitolo 2061: Odissea tre.

L'Enterprise torna alla base per compiere alcune riparazioni, ma la scoperta che il progetto Genesis sta ricreando la vita sul pianeta in cui è stata depositata la bara di Spock fa crescere le speranze di poter recuperare l'amico prematuramente scomparso. Quando Kirk si rende conto che il vulcaniano, prima di morire, ha trasferito la sua essenza nella mente di McCoy, l'intero equipaggio - contravvenendo agli ordini della Federazione - si mette in viaggio.

La Repubblica governata dal cancelliere Palpatine è entrata in crisi a causa del blocco in atto sul pianeta Naboo da parte della Federazione; un gruppo di dissidenti comandato dal Jedi conte Dooku manifesta il malcontento per ciò che sta accadendo. Alcuni membri del Senato chiedono che la Repubblica venga dotata di un esercito in grado di fronteggiare la situazione. Nel frattempo Amidala - diventata Senatrice e minacciata dai separatisti - è sfuggita a un attentato: la sua protezione viene affidata a Anakin Skywalker. Nel tentativo di scoprire gli ideatori del complotto, Obi-Wan Kenobi viene a conoscenza dell'esistenza di un misterioso esercito di cloni...

Il regno pacifico di Naboo denuncia l'imminente invasione da parte della Lega dei Commercianti, ma la Repubblica, paralizzata dalla corruzione dilagante e dalla burocrazia del Senato, sceglie di non intervenire. Solo i Cavalieri Jedi Qui-gon Jin e Obi-wan Kenobi si recano a Naboo per proteggere la regina Amidala, in pericolo di vita, e condurla in salvo sul pianeta Tatooine. Qui i Jedi faranno la conoscenza di un bambino fuori dall'ordinario, Anakin Skywalker: Qui-Gon è convinto che si tratti del Prescelto, destinato un giorno a riportare equilibrio nella Forza.

XXIII secolo. Viger, la minaccia distruttiva proveniente dallo spazio ed in cerca del "Creatore", costringe ad un affrettato intervento l'astronave Enterprise completamente rinnovata e ancora in fase di pre-rodaggio. In questa situazione il vecchio capitano Kirk, perso il feeling con la sua nave, sembra non essere il più adatto. Di fronte ai continui screzi con il giovin Capitano in seconda Decker, neanche la saggezza dei suoi vecchi commilitoni Spock e McCoy può molto. Ma quando il timoniere Ilia viene 'inglobata' da Viger - che 'restituisce' all'astronave una copia robotica della splendida ragazza che possa fungere da sonda tra lui e gli umani - le cose si mettono davvero male, soprattutto per Decker, di lei follemente innamorato...

Nell'anno 10191 l'Imperatore delle Galassie destina il desertico pianeta Dune abitato dal popolo dei Fremen e ambito dai rapaci Hakkonen perché vi si trova la "spezia", alimento che conferisce poteri preternaturali alla famiglia degli Atreides. Paul, ultimo erede con la madre Ramallo, insegna ai Fremen l'arte del combattimento per opporsi agli Hakkonen.

Finalmente una nuova speranza si affaccia all'orizzonte: l'Impero è caduto, una nuova Repubblica può sorgere. In un'antica leggenda si narra di un tempio nel quale è contenuta la conoscenza dell'universo e di un sigillo che ne impedisce l'accesso. Molte guerre vennero combattute per il dominio del tempio, ma col tempo il ricordo di queste battaglie si è perso nella memoria e il luogo è entrato a far parte del mito.

Un gruppo di ribelli guidati da un misterioso profeta si impadronisce di Paradise City, la capitale di Nimbus III, il Pianeta della Pace Galattica, e prende come ostaggi alcuni consoli della Federazione dei Pianeti Uniti, dell'Impero Romulano e dell'Impero Klingon. La nave stellare Enterprise, al comando del capitano Kirk, viene inviata su Nimbus III per liberare gli ostaggi, ma i ribelli riescono ad impadronirsene e a dirottarla verso il centro della Galassia.

Segue le avventure di Murat (Arkın) e Ali (Akkaya), le cui astronavi si schiantano su un pianeta deserto dopo una battaglia, mostrate utilizzando filmati di Star Wars e clip di cinegiornali di programmi spaziali sovietici e americani. Durante le escursioni attraverso il deserto, ipotizzano che il pianeta sia abitato solo da donne. Murat fa il suo "fischietto da lupo", che usa sulle donne attraenti. Tuttavia, fa il fischietto sbagliato e vengono attaccati da scheletri a cavallo, che sconfiggono in un combattimento. Il cattivo principale si presenta presto e cattura gli eroi, portandoli nella sua arena dei gladiatori in modo che possano combattere. Il cattivo dice loro che in realtà viene dalla Terra ed è un mago di 1.000 anni. Ha cercato di sconfiggere la Terra, ma è sempre stato respinto da uno scudo di molecole cerebrali umane concentrate, che assomiglia alla Morte Nera di Star Wars. L'unico modo in cui può aggirare questa difesa impenetrabile è usare un cervello umano contro di essa.