Nel 1913, Francis Ouimet, giovane proveniente da una famiglia di lavoratori, si trova ad affrontare nello U.S. Open di Golf, il grande campione britannico Harry Vardon. Francis sarà protagonista di una delle più grandi imprese che lo sport statunitense possa ricordare.

La piccola nera Anna Mae Bullock, si fa un giorno cacciare dal coro della sua Chiesa, poichè lo stile "gospel" lo interpreta a modo suo. Notata dal capo di una orchestrina e compositore di canzoni - Ike Turner - costui ne valuta il talento, la lancia con il nome di Tina in varie tournée, se ne innamora ricambiato: il duo, sposatosi, comincia a far dollari e dischi. Ma Ike non solo è un manager esigente che litiga sempre per imporre il proprio tipo di canzoni, ma è anche un uomo violento e duro, che alterna carezze e doni a botte ed umiliazioni. Alla fine ribellatasi e chiesto il divorzio, Tina vince la causa e lascia al marito denaro ed investimenti, purchè le resti il proprio nome artistico.

Gurukant Desai viene da Idhar, un piccolo villaggio del Gujarat, ma sogna di mettersi in proprio a Mumbai. Dopo essere tornato dalla Turchia, sposa Sujatha per ottenere la dote e arriva a Mumbai per iniziare la sua attività. Questo film racconta gli ostacoli che incontra, la sua successiva ascesa e l'enorme contraccolpo che riceve quando viene rivelato che ha usato mezzi non etici per salire nel circuito degli affari.

Nel 1788 il comportamento di re Giorgio III (1738-1820), sul trono dal 1760, si fa sempre più eccentrico e squilibrato finché è diagnosticato come pazzo e affidato in cura a un medico (I. Holm) che gli insegna a convivere con la sua malattia (porfiria). Nel 1811, definitivamente peggiorato, fu sostituito dal primo dei suoi 15 figli, Giorgio IV.

Gary Gilmore (Tommy Lee Jones) esce di galera dopo dodici anni e fatica ad adattarsi di nuovo alla vita civile. Trova aiuti, un lavoro, una Ford Mustang e una donna. Le cose per un po' funzionano, poi la ragazza lo lascia, lui scambia la Ford con un camion, fa qualche rapina e commette un paio di omicidi. Catturato e condannato a morte, Gary accetta la sentenza, anzi pretende un plotone d'esecuzione.

Per la prematura morte del padre Gustavo Adolfo, Cristina diventa regina di Svezia che è ancora una bambina. Una volta cresciuta avverte sempre più il dissidio, che la coinvolge drammaticamente, tra ragione di stato e libertà individuale. Per non rimunciare alla seconda, che la porterà alla conversione al cattolicesimo, rinuncia alla corona.