Da poco arruolato e in partenza per il Vietnam, Claude dell'Oklahoma arriva a New York e in Central Park incontra un gruppo di hippy che stanno bruciando le loro cartoline di precetto. Incuriosito, li segue ed è coinvolto in incidenti con la polizia. George, capo dei manifestanti, è scambiato per lui e spedito in guerra dove muore. Dal musical (1967) di Gerome Ragni, James Rado (libretto) e Galt MacDermot (musica), definito “America's first tribal love-rock musical”. Precedette Oh Calcutta (1969), Jesus Christ Superstar (1971), The Rocky Horror Show (1973). È un film di regista, non di coreografo (Twyla Tarp): il suo ritmo non è scandito dai numeri musicali, ma dal montaggio che costruisce i balletti. Diretto dal cèco Forman, da due anni naturalizzato americano, ha un tono disincantato più che raffreddato: sintesi storicizzata dei ribollenti anni '60, celebrati come l'Era dell'Acquario e della contestazione giovanile
Ma Rainey's Black Bottom è un film del 2020 diretto da George C. Wolfe. Sceneggiato da Ruben Santiago-Hudson, il film è l'adattamento cinematografico dell'omonima opera teatrale del 1984 di August Wilson. In uno studio musicale della Chicago degli anni 20, la band di Ma Rainey aspetta l'arrivo della diva per incidere un nuovo album. I quattro musicisti sono il trombonista Cutler, il trombettista Levee, il bassista Slow Drag ed il pianista Toledo.
Giovanissimi cantanti si trovano in un campo estivo per aspiranti attori di musical. Lì parteciperanno al grande spettacolo di fine anno, e nasceranno nuovi amori.