La storia ruota attorno a Carlo Karino, un pilota mercenario dell'impero Revaamu in possesso dell'idrovolante biposto da ricognizione Santa Cruz. Un giorno riceve un incarico assurdo: volare in solitaria sorvolando per oltre 12.000 chilometri le acque nemiche, al fine di proteggere una ragazza di nome Fana del Moral. Fana sembra essere il prossimo successore al trono dell'impero, ed è inoltre una ragazza che vanta "una bellezza pari a 5.000 fasci di luce".

Dopo un eroico lavoro di atterraggio del suo aereo danneggiato dalla tempesta in una zona di guerra, un impavido pilota si ritrova tra le mire di diverse milizie che intendono prendere in ostaggio l'aereo e i suoi passeggeri.

In un mattino d’autunno il South Jet 227 parte da Orlando, al comando di Whip Whitaker, per un volo di routine. L’aereo però s’imbatte presto in una turbolenza ed entra in una forte tempesta, poi una serie d’inesplicabili guasti lo fanno precipitare a spirale verso il basso. Whip decide che l’unica possibilità che ha di salvare il volo è compiere una difficile manovra. In una manciata di minuti, individua uno spazio di terra adiacente una chiesa dove tentare l’atterraggio. L’impatto è sconvolgente, ma Whip, con un colpo incredibile e ingegnoso, riesce ad atterrare in modo abbastanza sicuro da salvare tutte meno sei delle 102 anime a bordo. Per il suo miracoloso atterraggio, i media acclamano Whip come un eroe. Ma la causa del disastro non è completamente chiara ai suoi superiori, anche se Whip è sicuro che se non ci fosse stato lui l’aereo si sarebbe schiantato e tutti sarebbero morti.

Un aereo di linea precipita al suolo poco tempo dopo il decollo. Dal disastro aereo sopravvive solo una hostess. L'inchiesta non riesce a stabilire le cause del sinistro. Un amico del pilota si impegna a stabilire la verità e arriva perfino a ripetere il volo. Con l'aiuto della hostess, scopre la causa reale del disastro.

Un ufficiale psichicamente alterato si imbarca su un aereo americano. Dopo qualche minuto di volo, egli ingiunge al pilota di far rotta verso l'Alaska, pena la distruzione del velivolo. Durante una sosta per il rifornimento quasi tutti i passeggeri vengono fatti scendere nascostamente a terra; quindi il volo riprende, questa volta fino a Mosca. I sovietici, tutt'altro che disposti a concedere asilo politico al dirottatore, lo uccidono.

Un Airbus A319 prosegue regolarmente il suo volo da Berlino a Parigi. Il copilota Tobias Ellis si preoccupa affinché tutto proceda nella norma quando improvvisamente un gruppo di uomini, tra cui il diciottenne Vedat, tenta di entrare nella cabina di pilotaggio. Ne consegue una lotta tra equipaggio e terroristi: la porta della cabina di pilotaggio diviene una zona di battaglia e Tobias si troverà nella posizione di dover decidere tra la vita e la morte.

Tratto da una storia vera, un volo coreano diretto a Gimpo prende una piega sventurata quando uno dei passeggeri, Yong-dae (Yeon Jin-goo) dirotta l'aereo, chiedendo di atterrare in Corea del Nord, dove vive suo fratello. Con il capitano (Sung Dong-il) accecato dall'esplosione iniziale, il copilota Tae-in prende il comando dell'aereo e lotta per salvare i passeggeri e l'assistente di volo Ok-soon (Chae Soo-bin).