Ispirato dai fumetti E.C. del 1950, G.Romero e S. King portano sullo schermo 5 imperdibili novelle del terrore! La storia comincia con un padre, Stan, che rimprovera severamente il figlio, Billy, perché beccato a leggere un albo di Creepshow, una raccolta di storie dell'orrore a fumetti. Terminato il litigio, Stan getta il fumetto nella spazzatura ritirandosi poi in salotto, mentre Billy affranto prega i personaggi del fumetto di vendicare l'ingiustizia, che magicamente prendono vita accerchiando la casa. Una figura spettrale, lo "Zio Creepy", appare alla finestra della cameretta del bambino e facendogli cenno di avvicinarsi, comincia a narrare delle storie.

Sette episodi che come filo conduttore hanno la morte: 1) La rappresentazione della vita di un uomo che conduce la sua esistenza nella totale banalità ma si rende conto di trovarsi in una bolla di vetro 2) La visione di un film nazista distorce la mente di un giovane ragazzo 3)Sotto una pioggia scrosciante un uomo depresso, si sfoga di fronte ad una donna 4) Varie inquadrature e carrellate ci mostrano la struttura di un ponte, dove in ogni sequenza compaiono i nomi delle persone tuffatesi nel baratro 5) Una donna e la sua solitudine: dalla finestra riesce a vedere una felice giovane coppia che si scambia sorrisi e carezze... 6) Un ragazzo escogita una attrezzatura da ripresa per registrare in pellicola un concerto rock, quando entra nel locale... 7)Un forte mal di testa stringe la sua terribile morsa sulle tempie indifese di un ragazzo...

Quattro episodi soprannaturali ispirati alla serie televisiva di Rod Sterling: 1. Un uomo diventa vittima del proprio odio razziale. 2. I reclusi di un ospizio tornano all'infanzia. 3. Il piccolo schermo genera mostri. 4. In aereo un passeggero isterico ha un incubo. Il migliore dei 4 episodi è l'ultimo (G. Miller) sul volo e il più inquietante è il 3° (J. Dante) sul bimbetto videodipendente.

La statua di un capo indiano campeggia all'ingresso del drugstore di Roy e Martha Spurce. Quando il negozio viene assaltato da dei malviventi la statua si anima e fa giustizia. Due coppie in vacanza fuori stagione fanno il bagno in un lago e finiscono male. Al ritorno da un'avventura extra coniugale, una donna travolge con l'auto un autostoppista di colore, fugge via e continua a vivere nel rimorso. Seconda puntata di "Creepshow", ma la struttura (quella dell'album a fumetti) è identica alla prima. Lo spunto è offerto da racconti di Stephen King, la sceneggiatura è di Romero (regista del primo film), ma allora: perché questa volta non funziona?

Tre diversi racconti si susseguono sullo sfondo delle vecchie immagini delle più paurose architetture di Berlino. Nel primo, una giovane ragazza che vive con il suo porcellino d'India in uno squallido appartamento non è da sola in casa: nella sua stanza da letto vi è un uomo legato e imbavagliato. Nel secondo, una giovane coppia di sordomuti viene attaccata da un gruppo di teppisti ma è in possesso di un misterioso talismano che potrebbe essere loro d'aiuto. Nel terzo, un uomo si imbatte in un sex club clandestino, che promette l'esperienza sessuale definitiva grazie all'uso di una leggendaria pianta.

In Alice, la giovane e viziata Alice trova un telecomando in grado di farla viaggiare spazio-temporalmente, ma anche di ridurla in un mostro; in The Radio un agente della sicurezza cerca di cambiare la sua miserevole e squallida vita seguendo i consigli di una voce proveniente da una radio comprata da un barbone; in Call Girl una prostituta serial killer sbaglia decisamente il cliente-vittima; in The Professor's Wife due ex studenti di uno scienziato pensano che sua moglie sia un robot e in Haunted Dog si segue la strana vita di un dottore decisamente poco ortodosso.