La pellicola è ambientata nel mondo della boxe fuorilegge e allo stesso tempo nel ghetto di una delle grandi metropoli degli Stati Uniti. Duro e violento come si conviene al genere, si avvale di alcuni attori caratteristi di sicura professionalità.
Non è del tutto colpa di Colin se finisce in riformatorio: in famiglia il ragazzo non ha buoni esempi da imitare. Mandato in un istituto di correzione, vede crescere la sua rabbia contro la società. Il ragazzo perde volutamente una gara di corsa che potrebbe vincere senza sforzo pur di contrariare il direttore, che su quella vittoria contava molto.
Ernie Davis, é passato alla storia, diventando un eroe popolare americano, per essere stato il primo giocatore nero di football americano a vincere l'Heisman Trophy, un importante trofeo del football collegiale. Purtroppo per lui, dopo essere stato selezionato ai draft dai professionisti della NFL, fu colpito da una terribile tragedia, la leucemia gli stroncò la vita a soli 23 anni...
Ispirato alla vera storia di Herb Brooks, allenatore della squadra di hockey su ghiaccio della nazionale degli Stati Uniti negli anni Ottanta che, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Lake Placid, provinò migliaia di liceali alla ricerca dei componenti ideali ed eccellenti del team a stelle e strisce. Ma, oltre che battere la squadra campione russa, dovrà vedersela anche con i litigi e gli screzi fra compagni di squadra, la difficoltà di amalgamare ragazzi con un differente background alle spalle, le difficoltà di tattiche e di gioco e le pressioni esercitate dall’esterno. Da parte del coach esiste solo una certezza: la fede nei miracoli.
Odessa, Texas, 1988. Il morale dei cittadini è molto basso a causa della disoccupazione e della crisi economica. Ci penserà la squadra di football a riportare in città la voglia di vivere e gioire.
Mike Terry è un maestro di Jiu-jitsu che ha sempre evitato l'ambiente delle sfide agonistiche e dei ring, preferendo insegnare invece l'auto-difesa in una palestra di Los Angeles. La sua vita però cambia drasticamente quando inizia a lavorare per il cinema, mettendo la sua professionalità al servizio delle celebrità di Hollywood.
Casey Carlyle sogna di diventare una 'principessa delle piste ghiacciate' e di partecipare ai campionati di pattinaggio artistico. Sua madre, invece, vorrebbe che si iscrivesse alla facoltà di matematica e fisica di Harvard. Casey deve presentare un esperimento scientifico per riuscire ad entrare nella prestigiosa Università, così, vista la sua passione per i pattini, decide di applicare elementi di fisica alle figure artistiche del pattinaggio. Per dimostrare la sua teoria inizia a frequentare la squadra allenata da Tina Harwood, un'ex stella del pattinaggio artistico e madre di un'altra giovane pattinatrice di talento, impegnandosi lei stessa nelle prove pratiche, alimentando il suo conflitto interiore e quello con la madre.
Medico dello Sport Marcus convince suo fratello David a venire con lui e allenarsi per una corsa in bicicletta attraverso le Montagne Rocciose. Mentre David si dirige con forza per la vittoria, Marcus deve rendersi conto che il la gara è ormai al di là delle sue capacità. Offre splendide viste delle Montagne Rocciose e una visione nelle tattiche di gare ciclistiche.
Il giorno in cui realizza la sua battuta numero 3000 Stan Ross pensa di essere entrato nella Hall of Fame del baseball. Ma dopo dieci anni Stan scopre che tre delle sue battute non erano valide. Così, ormai prossimo ai 50 anni, Stan decide di riprendere a giocare per conquistarsi il suo titolo di "Mr. 3000".