Quando una giovane donna Amish viene coinvolta, con il figlio, nell’omicidio di un trafficante di droga, interviene in loro aiuto un incallito detective di Philadelphia John Book. Harrison Ford è sensazionale nel ruolo di Book, poliziotto che si troverà invischiato fino al collo nel mondo non-violento della comunità Amish della Pennsylvania. Il risultato che ne deriva è un’avventura ricca d’azione e di lotte per sopravvivere, mescolata con sentimenti celati e la tenerezza di un amore proibito.

Pur con un grosso conto in banca, frutto di molti omicidi a pagamento, Martin Q. Blank (Cusack) è insoddisfatto. È in cura da un riluttante psicanalista (Arkin) e quando la sua segretaria (Joan Cusack) gli passa l'invito di andare a Grosse Pointe per la riunione decennale dei suoi compagni di liceo, accetta. In quella cittadina, tra l'altro, ha un lavoretto da fare. Lì la sua crisi si aggrava nel conflitto tra passato e presente. "È una riflessione non troppo seria sul sistema di valori americano" (John Cusack, anche coproduttore e cosceneggiatore). Intelligente, però. Nonostante il versante pulp alla Tarantino (il dialogo tra Cusack e Aykroyd con le pistole sotto il tavolo), è una black comedy più seria di quel che appare: attraverso la parodia dei generi traspare la satira. Lo sguardo del regista è quello del cinema degli anni '70, la colonna sonora è degli anni '80 (Clash, Cure, Echo and the Bunnymen, Siouxsie and the Banshees). Armitage è un regista da rivalutare.

Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.

La giovane poliziotta Amelia Donaghy si trova a collaborare con un brillante esperto criminologo forese, Lincoln Rhyme, paralizzato a letto, al fine di risolvere un caso di raccapriccianti omicidi. La coppia, sulle tracce del serial killer, deve vedere, pensare e agire come un'unica persona e ricercare l'assassino in una lotta contro il tempo.

Esistono le coincidenze? Si può sfuggire al proprio destino? Alle 11:14 di notte di un giorno qualunque, le vite di sei adolescenti verranno sconvolte per sempre da avvenimenti che solo apparentemente non hanno alcun legame tra loro... L'appuntamento con la morte è già stato fissato... chi di loro riuscirà a salvarsi arrivando in ritardo?

John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi arriva a Gretta (Embeth Davidtz), un’insegnante che, pur con la riluttanza dettata dalla paura, riesce a dargli le giuste indicazioni per capire cosa stia succedendo. Hobbes si mette alla caccia del demonio, con tutte le intenzioni di inchiodarlo.

Fin dalla più tenera infanzia, l'australiano Mark "Chopper" Read ha sognato di diventare un vero duro, uno di quelli le cui imprese riempiono le pagine di "nera" dei giornali. Appena sedicenne, Mark attenta alla vita di un giudice, che ne esce illeso; rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, malgrado la sua giovane età assume ben presto un ruolo dominante presso i compagni di pena. Il suo carattere lo spinge a comportamenti autodistruttivi, tant'è che - liberato dopo otto anni - compie un nuovo crimine e torna dietro le sbarre, dove decide di scrivere le proprie memorie.

L'ispettore di polizia Alex Cross ha scritto un libro sul mondo del crimine e lavora soprattutto sulle psicologie dei delitti e dei criminali. Quando sua nipote Naomi scompare da un campus universitario della Carolina del Nord, Alex decide di intervenire, mettendo in campo tutta la propria esperienza.

L'investigatore Harlan Regis, della polizia di Washington, viene chiamato ad indagare sull'omicidio di una ragazza dentro la Casa Bianca. Assistito con qualche riluttanza iniziale da Nina, un agente segreto che ha ricevuto l'ordine di chiudere il caso il più presto possibile, Regis si rende conto ben presto che la situazione è più complicata del previsto.

Frank Connor, poliziotto a San Francisco, deve trovare un donatore di midollo osseo per Matthew, il figlio piccolo gravemente ammalato. Peter McCabe è la persona, il cui DNA è perfettamente compatibile con quello del ragazzo, ma è anche un omicida che sta scontando l'ergastolo in un carcere di massima sicurezza. Connor convince i suoi superiori a trasportare McCabe all'ospedale dove si trova Matthew per effettuare il trapianto, ma, approfittando di un momento di tranquillità, l'assassino riesce a liberarsi e a fuggire, seminando morti e feriti.

In un torrido pomeriggio d'estate del 1892 a Fall River, nel Massachusetts, Lizzie Borden (Christina Ricci) torna nella casa che condivide con il padre Andrew, la matrigna Abby e la sorella Emma. Niente però è come tutte le altre volte e Lizzie trova i genitori violentemente assassinati. Le indagini della polizia però puntano soprattutto su Lizzie stessa. Andrew Jennings, difensore di Lizzie, è convinto della sua innocenza sostenendo come sia inconcepibile che una donna, ritenuta da tutti sana e tranquilla, possa aver brutalmente ucciso la sua famiglia con un'ascia.

Un nuovo studente arriva nella classica cittadina di provincia. Si trova in una scuola divisa nei soliti gruppi (metallari, secchioni, punk...), ma c'è un gruppo molto insolito che progressivamente domina la scuola. Sono i lobotomizzati da uno scienziato pazzo, che cerca di intervenire anche sul nuovo arrivato.

Viene ritrovato il corpo di una bambina, straziato e mutilato. La madre, cinque anni dopo il delitto, riceve una telefonata agghiacciante: all'altro capo della cornetta sente la voce della piccola che la chiama e invoca il suo aiuto. La donna decide di scoprire la verità, servendosi anche dell'aiuto di un giornalista e di un ex poliziotto: la ricerca porterà alla luce un mondo sommerso, fatto di sette che praticano culti malefici, esoterismo e presenze inquietanti, indizi che guideranno i protagonisti verso scoperte ben più orrende. Nonostante l'uso accurato di tutti gli effetti "classici" del genere, che riescono a mantenere la tensione alta, il film ha una trama piuttosto confusa, forse con troppi elementi che si affollano di fronte allo spettatore.

Il sergente Ramsey, incaricato di neutralizzare i robot difettosi, deve affrontare un efferato campione di sadismo, omicida psicopatico, che ha escogitato un sistema che li trasforma in assassini.