Odile arriva a Cannes dove sarà presentato il suo ultimo film, un horror mediocre che non suscita alcun interesse sulla Croisette. Nel frattempo però un serial killer comincia a provocare il panico, uccidendo uno dopo l'altro i proiezionisti incaricati di proiettare il film di Odile. Il fatto è che l'assassinio uccide con gli stessi strumenti usati nella pellicola, e cioè una falce e un martello.
Mike è stato appena dimesso da un istituto psichiatrico, convinto che gli eventi accaduti nel primo film fossero solo frutto della sua immaginazione. Ma una volta libero, Mike contatta Reggie, e i due uniscono le forze per rimettersi alla caccia dell'Uomo Alto, che profana le tombe e rianima i cadaveri con l'aiuto dei suoi terribili gnomi. Tuttavia una bellissima ragazza compare regolarmente nei sogni di Mike, chiedendo aiuto, prima che l'uomo alto la trovi.
Reggie (Reggie Bannister) e Mike (A. Michael Baldwin) attraversano l'ennesima città devastata da Tall Man (Angus Scrimm) dove vengono aggrediti da una banda di delinquenti. Con Reggie prigioniero, legato all'interno dell'auto, il trio di malfattori si dirige verso una villa abitata da un vivace e difensivo ragazzino. Qua i teppisti trovano una morte violenta, solo per poi risorgere come zombies, sotto l'effetto nefasto di Tall Man.
Tall Man (Angus Scrimm), senza apparente motivo, lascia libero Reggie (Reggie Nalder) mentre Mike (Michale Baldwin) è in viaggio nella Death Valley sulle tracce di un oscuro passato. Attraverso varchi dimensionali Mike raggiunge un luogo e un tempo indefinito nel quale incontra Jebediah Morningside (Angus Scrimm), un anziano mite ed educato, preso da studi esoterici ed oscuri. Questa era la precedente, apparentemente innocua, identità di Tall Man.