Innamoratosi della voce della cantante di Broadway Margaret Garret, il giovane magnate Daniel Brewster decide di salvare la star dal suo stile di vita frenetico fatto di fan scatenati e parenti scrocconi. Quando Margaret fa arrestare il suo ardente spasimante, il giudice la nomina ufficiale di sorveglianza di Daniel, costringendo il duo a passare del tempo insieme. Mentre Daniel insegna a Margaret a lasciarsi andare e a godersi la vita, lei inizia a innamorarsi del suo ammiratore amante del divertimento.

Nove personaggi, un ritmo forsennato, un violino, un contrabbasso, chitarre, percussioni, più di settanta ore di repertorio e infiniti personaggi: questa la ricetta vincente dei Cavalli Marci con il loro nuovo spettacolo Alluce, Billuce, Trilluce. "Alluce, billuce, trilluce, pontilo e millino sono le dita dei piedi. La forza dei piedi ti fa stare in piedi, e tu lo sai, se non ti decidi stai seduto dove sei..." Sulle note di Piedi, l'inno storico dei Cavalli Marci, nessuno resta seduto e il palcoscenico si anima di esilaranti storie personali e ricordi nostalgici che accompagnano il tragicomico canto del cigno di una banconota celebre: le centomila lire italiane.

Fondati dal comico Claudio Nocera e dal musicista Fabrizio Lamberti, per oltre tre anni sono andati in scena una volta alla settimana nei teatri di Genova, a partire dall'esibizione al Nessundorma Cafè il 30 gennaio 1996, senza mai riproporre lo stesso spettacolo e totalizzando un repertorio di esibizioni superiore alle 70 ore. Sempre nel 1996 hanno guadagnato fama nazionale partecipando al Festival dell'Umorismo di Bordighera, dove sono ritornati l'anno seguente. Il gruppo si è sciolto nel 2004 a seguito della morte prematura e improvvisa del leader "Rufus" Nocera.