Sono almeno una diecina, tra muti e sonori, i film ispirati al romanzo (1847-49) di Henri Murger che nel 1896 fu messo in musica (La Bohème) da G. Puccini su libretto di Illica e Giacosa. Il film del finnico A. Kaurismäki è ambientato in una Parigi dei giorni nostri quasi astratta; i personaggi sono artisti e poveri, ma tra i quaranta e i cinquanta anni, spesso immigrati; invece di Puccini, musica di Mozart, valzerini francesi, voci di Moulodji e S. Reggiani e una triste canzone giapponese per la morte di Mimì. I fatti sono press'a poco gli stessi, ma privi di aura romantica, raffreddati da una recitazione atonale e da un umorismo impassibile. Citazioni a iosa e 2 comparse speciali: i registi Louis Malle e Samuel Fuller. Impregnato di un'allegria da naufraghi che non esclude né dignità né tenerezza.
Jeanne, docente di filosofia al primo incarico, si fa ospitare da Natasha che, in antipatia verso l'amichetta del padre sua coetanea, spinge la nuova amica tra le braccia del genitore.
Catherine, medico, e David, professore di musica, sono una bella coppia con un figlio di 17 anni, Michael: una famiglia che ha tutto, ma è stata spesso messa a dura prova dalle carriere e dall'educazione del figlio. Il giorno del compleanno di David, Catherine gli organizza una festa a sorpresa, ma l'uomo perde il volo da New York per tornare a casa e non arriva in tempo alla sua festa. Lei è costretta a mandare giù il boccone e qualsiasi sospetto, e tornare dai suoi ospiti... L'indomani mattina, quando scopre un sms mandato da una delle studentesse al telefono di David i suoi timori aumentano. Due settimane dopo la festa a sorpresa, Catherine e David sono a cena con amici. La donna si alza per andare in bagno e fa conoscenza con una donna giovane e molto sexy, Chloe...
Emmanuelle raggiunge ad Hong Kong il marito Jean, ingegnere. Lì fanno un patto di reciproca libertà sessuale, in quanto ritengono più importante la felicità rispetto alla fedeltà. Dopo aver raccontato le loro esperienze extramatrimoniali (Emmanuelle con una giovane ragazza, Jean con la figlia di un suo amico) instaurano un rapporto a tre con la sedicenne Anne-Marie, inesperta ragazza francese.
Thea lavora in una casa editrice ed è alle prese con un capo decisamente esagerato nelle pretese. Ha però assoluto bisogno di quell’impiego per poter mantenere agli studi la sorella minore. Le viene allora l’idea di fingersi incinta per poter avere almeno qualche mese di lavoro sicuro. L’annuncio sorprende tutti in ufficio e la ragazza è costretta ad accumulare finzioni su finzioni per poter sostenere il ruolo che si è data. L’impegno è aggravato dal fatto che il suo diretto superiore Nick (in assenza del capo che è andato a far curare il suo cagnolino in un’esclusiva clinica per animali) le affida l’edizione di un libro sulla gravidanza. Chi meglio di Thea potrebbe valutarlo e promuoverlo?
Dopo anni di onorato serivizio, Cathkart va in pensione. Ora l'unico suo desiderio è trascorrere le giornate in serenità con sua moglie. Il che significa far sloggiare di casa Quinn ed Elliot, i suoi figli, quasi trentenni e nullafacenti. Così Cathkart decide di partire con la moglie per una vacanza, lasciando i pargoli a gestire la casa, con tutto ciò che comporta: fare la spesa, pulire e, soprattutto, pagare le bollette. Quinn ed Elliot recepiranno il messaggio?