Un reduce della seconda guerra mondiale torna dalla moglie in una città dell'Africa occidentale francese e la trova assassinata. Decide d'indagare personalmente sul fatto e scopre il colpevole, ma anche che la moglie gli è stata infedele. Per fortuna c'è già una ragazza che lo consolerà.
Quattro giovani ragazze (Claudia, Monica, Michèle e Marina) e due ragazzi (Peter e Marco) durante un'escursione in motoscafo rimangono a corto di benzina. Prima che cali la notte, i ragazzi approdano su un'isola. Qui trovano rifugio in un castello in cui Luca vive, solitario e irrequieto, dopo aver strangolato l'amante ed averne occultato il cadavere. Cupo e misterioso, Luca affascina le sue ospiti che decidono di rimanere nel castello, mentre Peter e Marco abbandonano l'isola per tornare a casa. Le quattro ragazze, sole con Luca, se lo contendono entrando in competizione tra loro nel corteggiarlo. Luca però si dimostra freddo e sadico e dopo averle soggiogate del tutto a se stesso, le intrappola nel castello abbandonandole sole.
I due coniugi, Guido e Marina ed i due amanti, Nino e Conny, sono sorpresi da un temporale e quindi sono costretti a non ritornare in città dopo una gita domenicale. Tutti si rifugiano in una villa isolata. In questa villa vivono un maggiordomo, un conte e una contessa. I quattro ospiti si lasciano andare a una serie di ambigui giochi erotici, ma soltanto Marina resiste. Marina fugge, perché tutti decidono di rinviare la partenza. Nino, Guido e Conny la inseguono perché intendono farle cambiare idea e farla rimanere con gli altri nel castello. Al termine di un inseguimento Guido spinge la moglie nel vuoto, Nino e Conny osservano compiacenti. Marina muore. Tornati al castello vengono accolti dai conti e dal maggiordomo e dalla rediviva Marina che, or ora, resterà sempre con loro.