Walt Kowalski è un veterano della guerra in Corea e non sopporta che nell'abitazione di fianco alla sua viva una famiglia di asiatici. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino, che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto da una gang, si introduce nel suo garage. Walt lo fa fuggire, ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco, ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.
Erin Gruwell è una giovane insegnante di lettere al suo primo incarico in un liceo. Siamo a Los Angeles nel 1992, poco dopo gli scontri razziali che avevano messo a ferro e fuoco la città. Erin si vede affidare una classe composta da latinoamericani, cambogiani, afroamericanie un unico bianco. Provengono tutti da realtà sociali in cui il degrado e la violenza costituiscono parte integrante della vita quotidiana. Le istituzioni li vedono come un peso morto da "parcheggiare" in attesa che tornino nella strada. "La Gruwell" (così prenderanno a chiamarla i ragazzi) non si arrende né di fronte all'istituzione né di fronte agli allievi che inizialmente la respingono convinti che sia l'ennesima insegnante disinteressata al loro vissuto. Riuscirà a convincerli ad uscire dalla gabbia delle gang e a guardarsi dentro scrivendo dei diari che diverranno un libro.
Dall'omonimo romanzo dello scrittore Josè Maria Eca de Queiroz, arriva sugli schermi Il Crimine di Padre Amaro, film messicano candidato all'Oscar come miglior film straniero. A storia è quella di un giovane sacerdote, Amaro, che si reca in una piccola cittadina del Messico per essere istruito dal più anziano padre Benito, in vista di un viaggio di studio in Vaticano. Qui si innamora di una giovane e bellissima catechista, Anita e con lei intreccia una relazione. Sullo sfondo di questo "crimine", i ben peggiori crimini del corrotto clero messicano, ai danni dei più poveri. Il film, tuttavia, mescola la storia d'amore e la denuncia sociale, senza tuttavia approfondire a sufficienza nessuno dei due.
Troy e Gabriella sono due studenti di una high school di Albuquerque, nel New Mexico. I loro problemi e i loro interessi sono: lo sport, le canzoni, le materie scolastiche. A saldarli in un legame indissolubile interviene la comune passione per il canto...
Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.
Europa centrale, 1501. La principessa Agnes, promessa sposa al nobile Stephan Arnolfini, è rapita e violentata da Martin, capo di una banda di mercenari che il padre di Stephan ha licenziato. Mentre nella regione imperversa la peste, Martin e i suoi bravi si asserragliano in un castello che Stephan assedia con un'ingegnosa macchina bellica.
Alex Bernier, un giovane sacerdote newyorkese appartenente ad un antico ordine ai margini della Chiesa e quasi estinto (i Carolingi), si reca a Roma per indagare sulla misteriosa morte del suo mentore padre Dominic. Indagando assieme a Thomas Garrett (anche lui appartenente all'ordine di Alex), scopre la verità: padre Dominic è stato assassinato e l'omicida è William Eden, un "divoratore di peccati", oscuro personaggio espulso dai Carolingi, il quale, con un particolare rituale assicura, dietro lauto compenso, la purificazione dai peccati, anche i più nefandi, ai morenti che non intendono pentirsi.
Il primo incontro tra Satana e il giovane prete Lankester Merrin che ritrova la fede. La storia è ambientata anni prima della lotta tra padre Merrin e il demone mitologico assiro Pazuzu per salvare l'anima della piccola Regan MacNeil da quest'ultimo. Padre Lankester Merrin è in viaggio in Turkana, località della Kenya nell'Africa Orientale, intenzionato a ritrovare la fede perduta dopo le brutalità subite durante Seconda guerra mondiale in un Campo di Concentramento dei Paesi Bassi. In tale continente si unisce ad un gruppo di archeologi che hanno ritrovato un'antica chiesa sepolta da secoli. Aperta questa rovina viene però liberato il demonio vero e proprio, ovvero Lucifero.