Mix di storie che si intrecciano che vedono protagonisti un ingegnere che si occupa di demolizioni, la cameriera e la cuoca di una umile trattoria, un passeggero di un aereo, una donna che sta per sposarsi, ma la cerimonia di matrimonio è destinata al fallimento, un magnate che ha a che fare con un'oscura tragedia famigliare e un uomo che guida la sua macchina per una strada deserta, ma si trova coinvolto in un corpo a corpo con un altro guidatore.

Nel primo episodio ("In Vespa") Nanni Moretti vaga per una Roma estiva e semideserta, va al cinema, raggiunge il Lido di Ostia fino al luogo in cui è stato ucciso Pasolini. Nel secondo ("Isole") partiamo da Lipari per arrivare a Filicudi in compagnia di Gerardo, teledipendente inconfessato. L'episodio finale ("Medici") segue invece l'odissea di Moretti a cui viene diagosticato un tumore al sistema linfatico. Dei tre episodi il migliore è il primo, tutto carrellate e riprese dal basso in mezzo ai palazzi romani. Ma funziona bene anche il terzo, così asciutto e privo di retorica, per di più su una materia autobiografica in cui sarebbe stato facile perdere la misura.

Per farsi arrestare e ottenere vitto e alloggio, un vagabondo commette inutilmente una serie di stravaganze. Un giovane poliziotto va per arrestare un amico, che però gli ricorda di averlo salvato dalla galera prestandogli mille dollari.

Film a episodi che racconta le storie di Elena, che viene costretta a sposare con l'inganno un uomo che non ama; quella di un medico che si diverte a combinare amori extraconiugali tra i suoi pazienti, poi scopre che sua moglie lo tradisce; quella di una coppia di contadini divisa dalla guerra e al contrario, quella di due ragazzi che vivranno una breve storia nei pressi del teatro San Carlo di Napoli, colpito da un bombardamento.