Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un'evasione di massa di oltre duecento detenuti...

Un aspirante giornalista americano di nome Matt, espulso ingiustamente da Harvard, decide di voltare pagina raggiungendo la sorella a Londra. Appena sbarcato nel vecchio continente, Matt si imbatterà nel proprio cugino acquisito, fratello del cognato, leader della frangia più violenta degli ultrà del West Ham United, football club londinese. Il giovane si ritroverà così catapultato in una guerra tra fazioni, vero e proprio motivo di vita per gli hooligans; accolto nella "famiglia", ne sposerà la filosofia e non tarderà a rivestire un ruolo di rilievo tra i ranghi del gruppo.

Ray Kinsella, un agricoltore da poco trasferitosi in campagna con la moglie e la figlia piccola, una sera, mentre cammina tra le alte piante del suo campo di granoturco, sente una voce dirgli: "Se lo costruisci, lui tornerà". Ray crede di sognare, ma quando sente nuovamente quella voce, segue il suo istinto e costruisce un campo da baseball regolamentare proprio dietro casa.

L'anziano Norman Dale accetta l'offerta di un amico, preside del college di Hickory, una cittadina dell'Indiana, per allenare la squadra di basket. L'ambiente in cui si trova, però, è scettico e diffidente e, a cominciare dall'allenatore che lo ha preceduto, moltissimi sono contro i suoi metodi poco ortodossi. L'allenatore nomina "Colpoincanna", padre di uno dei suoi ragazzi, che sa tutto del basket, suo assistente in campo e lo aiuta a smettere di bere. Tenendo duro, lottando contro arbitri prevaricatori, sbraitando e caricando i suoi ragazzi al massimo, Dale porta di partita in partita la squadra a vincere addirittura il campionato regionale alla presenza di ventimila spettatori.

Ex campione di football americano finito in carcere è costretto dal direttore del penitenziario ad allenare una squadra di detenuti da far giocare contro quella dei secondini, veri energumeni. Dovrebbe, naturalmente, perdere. Lo schema è quello di Quella sporca dozzina (1967). Nel 1° tempo la mescolanza di comico e drammatico non è sempre riuscita, ma la lunga sequenza della partita è cinema d'antologia. Parabola sociologica su una comunità di servi e padroni.

L'ex-campione di football americano Paul Crewe è in piena crisi auto-lesionistica dopo aver accettato di lasciar perdere la sua squadra per denaro. Presa l'auto della sua ragazza, si lancia in una folle corsa e viene poi arrestato dalla polizia.Saputo dei suoi trascorsi professionistici, il direttore del carcere dove viene mandato lo vuole per capitanare una raccogliticcia squadra di detenuti per un "match" contro la squadra delle guardie di sorveglianza. Il risentimento del direttore verso i suoi primi rifiuti provoca l'aggravarsi della sua condizione, sino al punto in cui Paul è costretto ad accettare.L'esito della partita appare scontato: le guardie si allenano da tempo con regolarità e sono in ottima forma, mentre i detenuti sono ribelli ed individualisti.Paul riesce tuttavia, con molti sforzi, a creare uno spirito di squadra che si manifesta durante l'incontro, dove i detenuti mettono in seria difficoltà le guardie.

È la storia di Rannulph Junah (Matt Damon), eroe di guerra e giocatore di golf che grazie ad un misterioso e straordinario caddy (Will Smith) e ad una donna travolgente (Charlize Theron), riesce a ritrovare la voglia di vivere, di vincere e di amare.

In una calda sera di settembre il professor Ethan Learner sta tornando a casa con la sua famiglia. Quella stessa sera l'avvocato Dwight Arno sta portando il figlio a vedere una partita di baseball. L'incontro fatale con il destino è fissato per entrambi sulla Reservation Road. Da quella sera i due uomini - due padri, due mariti - vedranno i propri destini inesorabilmente intrecciati e dovranno far fronte alla più crudele delle scelte.

La sedicenne Kelly lascia un programma di ginnastica d'élite e si trasferisce in Australia. Per aiutare una nuova amica e mostrare una vecchia rivale, rientra nella ginnastica agonistica, dovrà trovare un modo per andare avanti mentre fa ammenda con il suo passato.

Alla vigilia di un importante incontro internazionale di karate, il dirigente della squadra americana ha di fronte un serio problema. A sua disposizione ci sono infatti cinque campioni che non hanno però buoni rapporti tra di loro.

Il giovanissimo Daniel vittorioso in una dura gara di "Karate", grazie all'addestramento fatto sotto le vigili cure di Miyagi, vive nella sua linda casetta nippo-americana. Profittando dei preziosi consigli e della impeccabile tecnica del venerato maestro di arti marziali, il simpatico ragazzo ha raggiunto un traguardo prestigioso, maturando con la nuova disciplina la propria personalità anche sul piano caratteriale e morale. Quando Miyagi viene richiamato nel suo villaggio natale presso Okinawa dalla notizia della gravissima malattia del vecchio padre, Daniel ottiene di accompagnarlo nel triste viaggio.

Sull'isola hawaiana di Maui Anne Marie lavora con scarso entusiasmo come cameriera. L'unica sua passione è il surf. Insieme ad un gruppo di amiche affitta un capanno sul mare e decide di prepararsi ad una gara importante. L'arrivo di Matt, un giocatore di calcio, la distrae dal suo intento.

Billy e Clyde sono giocatori professionisti di football americano e veri amici, tanto che si dividono non solo l'appartamento ma anche la ragazza: Barbara Jane Bookman, figlia del miliardario texano proprietario della squadra dove giocano entrambi. La giovane, dopo aver aderito a una setta religiosa, si convince di dover sposare uno dei due, ma poi...

La storia vera di Jackie Kallen, figlia di un allenatore di boxe e prima donna manager di pugili professionisti, talmente in gamba che è riuscita a trasformare un semplice ragazzo di Detroit nel campione del mondo dei medio-massimi.