In un campeggio estivo due ragazze scoprono di essere gemelle: le due infatti sono state separate in culla dei genitori, che decisero di lasciarsi e dividersi le bimbe. Le due ragazze allora decidono di scambiarsi i ruoli per conoscere il genitore che non hanno mai avuto e progettare il loro ricongiungimento….

John e Wendy sono un fratello e una sorella che vivono lontani e si sentono raramente, alle prese con gli stessi problemi: entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale si trovano all'improvviso a doversi prendere cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si trovava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore...

Dopo un brevissimo fidanzamento, Maddie, appena uscita da una storia importante con Doug, si sta per sposare con Raf e ha invitato sua sorella Taylor al matrimonio in Puglia. Maddie però non sa che Raf ha avuto una storia estiva con Taylor e che lei ne è ancora innamorata… e questo è solo uno degli ostacoli sulla strada verso la felicità.

Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.

Tormentata dai dubbi sul suo matrimonio, una giovane madre inizia a pedinare il marito insieme a suo padre, un inguaribile playboy.

Hollywood. Joe, giovane e innocente mormone, sta per trasferirsi in Utah, dove sposerà la bella e altrettanto casta Lisa. Un giorno un produttore cinematografico gli fa una ricchissima proposta di lavoro; il problema è però che si tratta di girare un porno, nel quale Joe avrebbe la parte del supereroe Orgazmo.

Michal, un'ebrea ortodossa sulla trentina, viene lasciata dal promesso sposo a tre settimane dal matrimonio. Decide però di non cancellare gli elaborati preparativi per la cerimonia ma di trovare invece un uomo da sposare in esattamente 22 giorni. "Ho la sala, l'abito, la data e 200 invitati", afferma Michal, "non sarà difficile trovare marito". Come premessa comica potrebbe essere spassosa. Il problema è che Un appuntamento per la sposa, opera seconda della regista ebrea ortodossa Rama Burshtein dopo La sposa promessa (la cui protagonista, Hadas Yaron, vinse la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia nel 2012), non è una commedia tout court, ma vuole anche essere una riflessione sulla società ebrea ortodossa e il ruolo che la tradizione gioca sui rapporti fra uomini e donne.

Che succede se un prototipo di bombardiere invisibile cade in mano a uno dei più loschi trafficanti d'armi del pianeta, l'ungherese Gundars, dispostissimo a venderlo al miglior offerente? Si cerca ovviamente l'aiuto di Alex, miglior spia statunitense in servizio. Ma per coprire l'operazione cosa di meglio di organizzare un incontro di boxe tra il campione del mondo dei medi Kelly e un avversario europeo? Peccato che spia e pugile all'inizio non possano soffrirsi. Ma l'amore per l'avventura e per l'America avrà la meglio di (quasi) ogni difficoltà. Se già la trama vi sembra piuttosto stupida, rassicuratevi: il film è anche peggio. Betty Thomas, che pure diresse il discreto "Private Parts", non ha assolutamente il polso per la commedia d'azione.

Il film racconta la storia di Isabel Bigelow (Nicole Kidman), giovane strega che ha deciso di vivere una vita normale, di trovarsi un lavoro, degli amici e l'amore, come i comuni mortali. Un giorno, mentre si trova in una caffetteria, viene notata dal famoso attore Jack Wyatt, ammaliato dal modo in cui arriccia il naso, che le offre un lavoro come interprete di Samanta nel remake della serie televisiva Vita da strega. Isabel, innamoratasi dell'attore, accetta, ma scopre che la vuole usare solo per ritrovare il successo perduto. Alla fine Jack, resosi conto del talento di Isabel, le dà una vera parte; nel frattempo tra i due nasce una storia che si complica quando lei gli svela di essere effettivamente una strega.

Il protagonista è uno yuppie di New York che si sorprende a dialogare con il suo organo sessuale che gli propone una scalata al successo e alle donne, senza porsi più alcuna remora morale. Lo yuppie gli dà ascolto. E fa bene. Farà un monumento al suo "consigliere" (cioè un grattacielo a forma di membro).