Il viceré di una colonia spagnola si invaghisce della prima donna di una compagnia di comici italiani, Camilla. A dimostrazione del suo amore, le regala una carrozza tutta d'oro. Ma pare che non si addica a un viceré un tale amore, né un tale comportamento: i nobili gelosi e preoccupati gridano allo scandalo minacciando il viceré. Questi, impressionato, sta per cedere. Quando Camilla gli sbatte in faccia il suo disprezzo, egli tenta inutilmente di riconquistarla. La bella Camilla ha altri due spasimanti: un cavaliere e un torero, ma tutti e tre la deluderanno e alla fine la commediante sceglierà quella che è la sua vera passione: il teatro.

Irena è una regista di teatro sperimentale che accetta la proposta di Don Iridio di allestire in un istituto penitenziario (le Vallette a Torino) una versione della passione di Cristo. Quella che inizialmente sembrava un'esperienza lavorativa, sarà per Irena fonte di grandi cambiamenti nella sua vita.