Un killer astuto e spietato sta uccidendo a raffica, nei modi più raccapriccianti, personaggi scelti con cura. Sulle sue tracce ci sono il giovane e ambizioso Mills, alla prima missione, e l'esperto Somerset, ormai prossimo alla pensione; personalità opposte che mal si tollerano a vicenda. Imparano a "convivere" man mano che la caccia all'assassino si fa più serrata e il mistero comincia a districarsi: il mostro sceglie le vittime e le uccide seguendo i sette peccati capitali (gola, avarizia, accidia, lussuria, superbia, invidia e ira).

Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf (suo primo film sonoro), in cui un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino).

Virginia, da soli tre mesi sposata a Francesco Ducci, sin da piccola aveva dimostrato doti istintive di chiaroveggenza percependo il suicidio della mamma a Dover mentre lei si trovava in collegio a Firenze. Ora, mentre ritorna in macchina dall'aeroporto ove ha salutato il marito in viaggio di lavoro verso Londra, intravvede con molti particolari un delitto che sarebbe accaduto nella villa di campagna del Ducci. Fatte delle ricerche, Virginia scopre il cadavere di Agnese Bignardi, uccisa nel 1972 e murata. La polizia incrimina Francesco, già amante della ragazza scomparsa, e lo arresta. Virginia, frugando nella visione avuta, con l'aiuto della cognata Gloria, dell'amico parapsicologo Luca Fattori e della segretaria di questi, Paola, indirizza i sospetti su Emilio Rospini, a sua volta amante di Agnese e professionalmente nei pasticci. I nuovi elementi permettono a Virginia di fare scarcerare Francesco. Ma tutto si volge a suo danno.

Una giovane turista (Fiore Argento) perde contatto con la comitiva di cui fa parte in una valle svizzera e viene trucidata. Jennifer (Jennifer Connelly), una ragazzina americana, arriva in un collegio svizzero per completare i suoi studi e apprende strane storie di ragazzine scomparse nei paraggi. Jennifer soffre di sonnambulismo (da cui per la verità credeva di essere guarita) e vagando di notte viene a contatto con l’assassino, anche se non lo vede. Trova rifugio presso un entomologo, il professor John McGregor (Donald Pleasence), che, paralitico, è assistito da una scimmietta. Jennifer ha una strano rapporto di attrazione con gli insetti ed è infatti una lucciola a guidarla la notte seguente, durante un’altra crisi di sonnambulismo, sino al cadavere della sua compagna di stanza Sophie (Federica Mastroianni).

Tre insegnanti, due uomini e una donna, in viaggio di piacere, per un guasto alla macchina devono fermarsi in una località deserta. Lì vengono raggiunti da una coppia di teppisti. I due vogliono impadronirsi della macchina, ma gli uomini reagiscono. Massacro finale. Resta viva la professoressa.

Nella stessa casa hanno preso in affitto una camera Kitty Langley una cantante e Slade, un serial killer attratto dalla ragazza. Il detective John Warwick sta indagando su una serie di delitti avvenuti nella zona di Whitechapel e piano piano inizia a sospettare proprio di Slade, allo stesso tempo anche Kitty dimostra un certo interesse nei confronti dell'uomo. Dopo aver assistito al suo spettacolo, Slade visita Kitty nel suo camerino, intenzionato a farne la sua prossima vittima ma John arriva in tempo e salva la ragazza. Slade sfugge alla polizia ma cade nel fiume dove annega.

Sette ragazze, attirate in trappola da finti annunci economici, sono misteriosamente scomparse; ogni volta la sparizione è stata annunciata alla polizia da una poesia anonima. Gli investigatori usano come esca l'amica di una delle presunte vittime; questa si innamora del sospettato numero uno, un giovane proprietario di night club, nella cui casa trova la fotografia dell'amica di cui non si hanno tracce.

Una gattina viene uccisa in diretta sul web. Il sito da cui provengono le immagini si chiama Killwithme. Il Dipartimento di Polizia di Portland, nell'Oregon, ha una sezione dedicata ai crimini commessi in rete e ad occuparsi del caso sono l'agente Jennifer Marsh e il collega Griffin Dowd. Jennifer ha una figlia che vive con lei insieme alla madre. La sua vita familiare finisce però inevitabilmente con l'intrecciarsi con il suo lavoro. Anche perché il killer mediatico passa dagli animali agli uomini e mette in atto un gioco estremamente perverso: più collegamenti ci saranno al suo sito e più velocemente le sue vittime, che provvede a torturare in diretta, andranno incontro alla morte. Il tempo ovviamente stringe anche perché il sito non è riconducibile al suo titolare; è cioè (come vuole il titolo originale) 'untraceable'.

Gioco di specchi tra serial killer e poliziotto dell'FBI, per un film che ne richiama alla mente molti altri, sia per il genere che per le atmosfere e gli attori. L'agente dell'FBI Thomas Mackelway è chiamato a indagare su una serie di omicidi all'apparenza non collegati tra loro. Aiutato nelle indagini dalla collega Fran Kulok, l'agente scopre una serie di macabri indizi che sembrerebbero condurre allo spietato serial killer Benjamin O'Ryan. Secondo film del regista E. Elias Merhige che si era già distinto nel 2000 con "L'ombra del vampiro" Merhige si conferma un buon artigiano.

L'ispettore danese Iansen è incaricato di indagare sulla morte dell'indossatrice Paula, trovata morta dalla collega Elga negli spogliatoi dell'atelier di Françoise. Le persone su cui si concentrano i sospetti sono il professor Peter Oliver, pianista cieco abbandonato dalla vittima, e Victor, marito della proprietaria della casa di moda. La posizione di Victor si aggrava quando saltano fuori fotografie scattate da Henry, un presunto cugino di Paula, che lo ritraggono in intimità con la defunta. Le cose si mettono davvero male per lui quando Henry viene trovato morto.

La città di Torino è tenuta sul filo della tensione e della paura dalle efferate azioni di Giallo, un serial killer che rapisce, tortura e uccide le sue vittime, in particolar modo ragazze poco più che adolescenti che bazzicano nell'ambiente della moda. A braccarlo, ci prova il detective Enzo Avolfi, aiutato da Linda, la sorella dell'ultima giovane scomparsa.