I LABYRINTH, i più irruenti produttori italiani di POWER PROG METAL, hanno indetto la loro prima reunion al Frontiers Metal Festival di Trezzo Sull’Adda del 2016. La nuova line-up ha suonato nella sua interezza, per la seconda volta in assoluto nella loro carriera, il loro disco più popolare, “Return to Heaven Denied”. Questa stellare performance live è una chicca fondamentale per tutti i fan della band e del POWER METAL europeo!

Il film racconta la storia di Martin (interpretato da Paul Kalkbrenner), alias Dj Ickarus, che dopo aver raggiunto fama internazionale grazie al tour mondiale da cui è appena tornato, si ritrova a dover affrontare una crisi personale ed artistica, in un vortice di fallimenti legati alla dipendenza a varie sostanze stupefacenti: la sua casa discografica gli rifiuta la pubblicazione del nuovo album, e viene lasciato dalla fidanzata Mathilde. Una sera, dopo aver preso una dose di ecstasy tagliata male, finisce in una casa di recupero per tossicodipendenti, gestita dalla dottoressa Petra Paul.

Melea Martin decide di mettersi in proprio e per sfruttare al massimo il suo talento come ballerina e ispirare la comunità intorno a lei, Melea affitta un teatro per mettere su uno spettacolo Hip-Hop Romeo e Giulietta.

Troy e Gabriella, ormai prossimi al diploma, devono affrontare la difficile prospettiva della separazione. I due, infatti, proseguiranno gli studi in college diversi. Con l'aiuto degli altri membri dei Wildcats, decidono allora di mettere in scena un musical di primavera che rifletta le loro esperienze, le aspettative e le paure per il futuro.

Troy e Gabriella sono due studenti di una high school di Albuquerque, nel New Mexico. I loro problemi e i loro interessi sono: lo sport, le canzoni, le materie scolastiche. A saldarli in un legame indissolubile interviene la comune passione per il canto...

Biografia di Jerry Lee Lewis (1925), pianista e cantante rock concentrata sul triennio 1956-58. Secondo solo a Elvis Presley, eccentrico, arrogante, attratto da alcol e altri eccitanti, nel moralismo puritano e borghese ancora imperante in quegli anni, rischiò di rovinarsi la carriera sposando in terze nozze una cuginetta tredicenne. Regista non trascurabile del cinema indipendente, J. McBride fa un film di un manierismo elegante ma inerte. D. Quaid si è calato nel personaggio con apprezzabile immedesimazione.

18 anni dopo Elwood Blues (Aykroyd) esce di prigione. Suo fratello Jake (Belushi) è morto e la loro orchestra non c'è più. Se n'è andato anche Curtis, loro padre spirituale, lasciando un figlio poliziotto duro e puro. Insieme con un nuovo partner, il gioviale Mighty Mack McTeer (Goodman) e con Buster, orfanello di 10 anni (Bonifant), Elwood si rimette in marcia. Dovrà fare i conti con la mafia russa. Tentativo parzialmente riuscito di continuare un film di culto che nel 1980, con L'aereo più pazzo del mondo inaugurò il genere “catacomico”: ludico, demenziale, goliardico, frenetico, buffonesco, tutto ma non rassicurante e mistificatorio. Quel che c'è di divertente è già visto e quel che ha di nuovo non diverte. C'è tanta musica, d'accordo. Troppa.