Michael Dorsey è disperato, è un attore e non riesce assolutamente a trovare lavoro, ed oltretutto nell'ambiente è conosciuto come una persona particolarmente difficile. Ma un bel giorno si fa scritturare per un ruolo femminile in una soap opera ed ha subito un successo incredibile. Ma nessuno sa che la nuova, brillante attrice della soap sia un uomo...
Durante una ricognizione nel Vietnam quattro dei cinque componenti di una squadra di fanti nordamericani sequestrano, stuprano collettivamente e assassinano una ragazza vietnamita. Il quinto (Fox) li denuncia. È un fatto vero, accaduto nell'ottobre 1966. Nel 1967 i quattro furono processati e condannati da un tribunale militare. Come s'usa in questi casi, le pesanti pene furono ridotte in appello. L'unico film bellico di De Palma è un cattivo film. Diffamare la guerra è un dovere, ma qui lo si fa in modi ipocritamente e provincialmente americani. Nemmeno il dilemma etico che affligge il gracile soldato Eriksson (qual è la discriminante tra solidarietà e omertà?) diventa espressivo. La sceneggiatura di David Rabe (Streamers) è basata su un libro di D. Lang, giornalista reduce dal Vietnam.
Bernard Coudray vive tranquillamente con la famiglia in campagna, vicino a Grenoble, in Francia. A rompere l’equilibrio, l’arrivo di Mathilde Bauchard, nuova vicina di casa insieme al marito. Un postino ha una lettera tra le mani. Chiede ai frequentatori di in circolo di tennis dove sia la signora Jouve. La lettera comincia la sua danza incerta, fino a trovare le mani della signora che ne legge il contenuto. Per un attimo resta sconvolta. Poi se ne va, appoggiandosi alla stampella che sorregge la sua gamba malandata.
Per uno stupido disguido Félicie (Véry) perde il suo Charles (Van Den Driessche) di cui è incinta, lui ignaro. Lo ritrova per caso, come aveva sempre sperato e sognato, cinque anni dopo su un autobus a Parigi. La storia di questa ragazza-madre e dei tre uomini che ama contemporaneamente, ma in modo diverso, sfiora le 2 ore, durata insolita per il passo agile e leggero di Rohmer. Qua e là sembra prolisso: la lunga citazione di The Winter's Tale di Shakespeare; le chiacchierate colte del bibliotecario Loic e dei suoi amici; il microdocumentario su Nevers che conserva le reliquie di santa Bernadette Soubirous. Sono divagazioni, però, non cadute nella prolissità, sostenute dal ritmo decontratto, dall'ironia sommessa, da una sorridente saggezza.
2ª versione del dramma di Arthur Miller, realizzata per la TV (ma proiettata al cinema in Europa) e prodotta da Hoffman e Miller. Schlöndorff accentua, anche nelle scenografie, la teatralità del testo, rispettandone fedelmente la lettura, ma cercando di spremerne succhi attuali sul riflusso degli anni '80 e della restaurazione reaganiana. Hoffman _ che qua e là gigioneggia _ e Malkovich vinsero i premi Emmy televisivi.AUTORE LETTERARIO: Arthur Miller
Un campione di boxe thailandese fa un viaggio in Oriente e si scontra con un campione locale che lo riduce in fin di vita. Il fratello minore, sconvolto dalla crudeltà mostrata dall'avversario, vuol vendicarsi e chiede aiuto a un vecchio maestro di arti marziali. Il giovane affronterà il bruto e gli darà una memorabile lezione.
Il detective Leon Zat, chiamato a svolgere le indagini realtiva al mistero della scomparsa di una donna, si trova a dover gestire una serie di complicati rapporti umani che coinvolgono quattro coppie sposate. Un labirinto fatto di ossessione, amore, inganno, sesso e morte a cui, ovviamente, non tutti sono in grado di sopravvivere. Un'occasione per il detective di riflettere sul suo passato, su quello che ha perduto e che deve cercare di riconquistare.
Basato sulla graphic novel di Phoebe Gloeckner, il film racconta di Minnie Goetze, una quindicenne aspirante fumettista che sta crescendo nella confusione degli anni settanta a San Francisco. Insaziabilmente curiosa del mondo intorno a lei, Minnie è un'adolescente abbastanza tipica. A parte il fatto che va a letto con il fidanzato di sua madre.
Guerra dei cent'anni. Giovanna d'Arco, già leggenda popolare a diciotto anni, riesce, da sola, a superare le linee nemiche inglesi e raggiungere a Chinon Carlo VII, delfino di Francia. La "pulzella" convince il futuro re di essere in diretto contatto con Dio, soprattutto lo induce ad attaccare gli Inglesi ad Orléans. Giovanna vince una battaglia dopo l'altra. Quando Carlo, incoronato re, decide di trattare col nemico inglese, Giovanna continua la guerra da sola. Tradita, viene presa prigioniera dai Borgognoni, che simpatizzano con gli inglesi, e venduta al nemico per 10.000 scudi. Il re non muove un dito, ben contento di essersi liberato della patata bollente. Giovanna viene processata per eresia. Le si offre la possibilità di abiurare ma non recede dalle proprie posizioni.
Seattle. Paul e Karen sono una coppia ormai prossima al matrimonio. Purtroppo, la mattina dopo la sua festa di addio al celibato, Paul si risveglia nel letto accanto a Becky, una ballerina conosciuta la sera prima alla festa.Presumendo di essere andato a letto con lei, Paul manda via Becky in fretta e furia dal suo appartamento, sperando di non doverla rivedere mai più in vita sua. Ma la sera stessa, ad una cena di famiglia, Paul scopre con stupore che Becky è la cugina di Karen. Nei giorni successivi, cercando in tutti i modi di nascondere la cosa alla futura moglie, Paul finisce per cacciarsi in ogni tipo di guaio. Inoltre, a questa complicata situazione si aggiungono ben presto Ray, l'ex ragazzo di Becky, un poliziotto molto geloso che ha fatto sorvegliare Becky e che è quindi venuto a conoscenza della sua notte passata con Paul, e Pete, il fratello di Paul, che dimostra invece, non troppo velatamente, di provare qualcosa per Karen.
Edoardo, detto Dodo, è un professore universitario in erba che vive nella stessa casa con la dolce moglie Silvia e il padre Alberto, vecchio invalido ma ancora voglioso e attratto dalla civettuola e procace infermiera Fausta. Mentre Dodo ha un carattere introverso e non si gode le piccole gioie della vita, isolandosi e guardando il mondo, il padre, in passato dongiovanni di prima categoria, non perde attimo per approfittarne con Fausta e altre amanti. Silvia, stanca della monocromicità di Dodo, lo molla per un altro. La vita continua tristemente tra le mura casalinghe, con Dodo che assiste alle sconcezze del padre con Fausta, che lo provoca e lo sprona....(wikipedia)