Ottobre 1962. Un aereo spia americano scopre sull'isola di Cuba una base missilistica in costruzione. Immediatamente si allerta lo Stato Maggiore. Kennedy si consulta rapidamente con il suo consigliere per la sicurezza Kenneth O'Donnell e con suo fratello Bob. La decisione viene presa: gli Stati Uniti non permetteranno all'URSS di installare missili con teste nucleari dinanzi alle loro coste. È la crisi. La più grave dopo la fine della seconda guerra mondiale. E questa volta il rischio è quello di un conflitto nucleare.

Dopo le elezioni statunitensi del 2016, il mondo intero ha scoperto con sorpresa che Donald J. Trump, miliardario newyorkese del settore immobiliare e star dei reality, era riuscito a compiere uno dei maggiori ribaltamenti politici della storia, diventando il 45º Presidente degli Stati Uniti. Qualcuno però non era affatto sorpreso: il consulente politico Roger Stone. Da tempo persona di fiducia e consulente di Trump, Stone ha affermato di aver sempre saputo che il suo celebre amico era "un cavallo vincente" nella corsa politica. Get Me Roger Stone analizza i mutamenti epocali che Stone, il più giovane testimone di fronte al Gran Giurì del Watergate e "giocatore sporco" per sua stessa ammissione, ha causato nel Partito Repubblicano statunitense, seguendo un filo rosso che lega Nixon, Roy Cohn e Reagan ai SuperPACs, alle lobby e alle elezioni del 2000, fino al primo Presidente USA ex star dei reality televisivi.

Nel gennaio del 2009 Oliver Stone si è recato in Venezuela per intervistare il presidente Hugo Chavez e analizzare l’immagine che di lui hanno proposto i mezzi d’informazione statunitensi. Chavez era davvero la forza “antiamericana” rappresentata dai media? Ma quando il viaggio è iniziato, Stone e la sua troupe hanno avuto bisogno di spingersi oltre il Venezuela per visitare altri paesi: hanno quindi intervistato sette Presidenti della Repubblica in tutto il continente. Stone partecipa così a conversazioni informali con i Presidenti Chavez, Evo Morales (Bolivia), Lula da Silva (Brasile), Cristina Kirchner (Argentina) e il suo consorte ed ex Presidente Nestor Kirchner, Fernando Lugo (Paraguay), Rafael Correa (Ecuador) e Raul Castro (Cuba).