Walt Kowalski è un veterano della guerra in Corea e non sopporta che nell'abitazione di fianco alla sua viva una famiglia di asiatici. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino, che viene sottoposta a continua manutenzione. La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto da una gang, si introduce nel suo garage. Walt lo fa fuggire, ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco, ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.
Nove marinai, superstiti di un siluramento nazista, sopravvivono a bordo di una piccola scialuppa di salvataggio, ma i problemi della convivenza in spazi così ristretti sono quasi insormontabili, soprattuto perchè tra loro c'è una spia tedesca, che semina volutamente discordia.
Nel 1942 la 6ª Armata tedesca, accerchiata dai russi, sta per crollare a Stalingrado. Per un gesto di insubordinazione un gruppo di soldati rischia la corte marziale e, intanto, è destinato a missioni pericolose. Quando sono costretti a fucilare civili russi, tra cui un bambino, in tre di loro nasce la voglia di disertare. Quello di Vilsmaier _ anche sceneggiatore, scenografo e produttore associato _ è un film contro la guerra, contro quella guerra e contro il modo con cui fu fatta dai tedeschi. Non dice nulla di nuovo, ma lo dice bene, con un robusto mestiere narrativo, in modi attendibili, senza indugi compiaciuti sulla violenza ferina dell'inferno che rappresenta. E con due o tre momenti di dolente drammaticità, tra cui il finale.
Dall'omonimo libro di Gordon A. Prange, è la ricostruzione del 7 dicembre 1941, quando i giapponesi attaccarono la base di Pearl Harbor, raccontata dal punto di vista americano e da quello giapponese.
Nella valle del Rodano, Magali (Romand), viticultrice di 45 anni e vedova con due figli grandi, si trova al centro di una duplice, affettuosa macchinazione messa in atto dall'amica libraia Isabelle (Rivière) e da Rosine (Portal), la ragazza di suo figlio, che vogliono trovarle un marito.
Mitchell Stevens, avvocato di valore, arriva a Sam Dent, cittadina della Columbia britannica, dove si è appena consumata una grande tragedia: l'autobus della scuola è precipitato in un lago ghiacciato e tutti i bambini sono morti. Uniche sopravvissute, l'autista Dolores e una ragazza, Nicole, che rimane su una sedia a rotelle. Stevens spinge per fare causa ai responsabili ma deve convincere i genitori delle vittime.
Gli inglesi sono disperati per il prolungarsi della Seconda guerra mondiale e si propongono un raid audace per tentare di distruggere il cuore industriale della Germania. In un primo momento l'obiettivo sembra impossibile ma uno scienziato britannico escogita un'arma geniale in grado di portare a segno la missione.
Firenze. Anni Trenta. Il bambino Luca (Zeffirelli nella sua infanzia) è figlio illegittimo di un ricco mercante di tessuti e di una sarta. Resta orfano di madre e viene allevato da un gruppo di raffinate signore della comunità inglese che ammirano Mussolini fino a quando verranno confinate a San Gimignano. Grandi interpreti femminili per un difficile affresco storico.