Nella fretta di prendere l'aereo diretto a Parigi dove vogliono passare le vacanze di Natale, i McCallister, una famiglia numerosa, dimenticano il piccolo Kevin a casa. Due malviventi cercano quindi di entrare nella villetta per fare razzia, ma sarà peggio per loro...

Da un racconto di Valentine Davies. Ingaggiato dai grandi magazzini Macy's di New York per fare Santa Claus (Babbo Natale), Kris Kringle (Gwenn) pretende di esserlo veramente. Lo prendono per matto, ma dovranno ricredersi, persino in tribunale.

Per le feste di Natale il piccolo Kevin dovrebbe partire per la California insieme alla sua famiglia. Purtroppo il bambino sbaglia aereo e finisce a New York. Inizialmente si diverte a fare shopping con la carta di credito di suo padre, ma poi incontra i due ladruncoli che lo avevano assediato a casa sua nel precedente episodio.

Con la promessa di una promozione, la giornalista di gossip Greta Kaine si impegna a scoprire chi è la misteriosa donna per cui uno dei figli del defunto senatore Evan Tannenhill ha comprato un anello di fidanzamento. Alla notizia che Ben, uno dei figli del senatore, è arrivato a Big Bear con una settimana di anticipo, Greta si precipita nella comunità di montagna. Grazie a un incidente, Greta si ritrova salvata da Ben e, per di più, ospite in casa sua. Senza rivelare la sua vera identità, la giornalista si ritroverà a trascorrere il Natale con la famiglia, cambiando idea e trovando l'amore.

Dopo un alterco con la madre malata, Jennifer, un'adolescente egocentrica, si imbatte inavvertitamente in un rifugio per senzatetto locale in tarda serata. Sconvolto dall'atteggiamento egoista della figlia, il padre di Jennifer le offre un ultimatum che include il volontariato nel rifugio nella speranza che impari ad essere responsabile e compassionevole verso gli altri. Attraverso questa nuova esperienza Jennifer crea un improbabile legame sia con il personale che con un giovane ospite molto speciale che la porta a una comprensione più profonda del vero significato del Natale: l'amore e la famiglia.

Walter Bonatti è LA leggenda dell'alpinismo, capace di affrontare grandi sfide alpinistiche: K2, Drus, G4, Cervino, solo per citarne alcune. Ma le vette raggiunte non sono punti di arrivo, sono tappe intermedie che poi lo spingono verso un viaggio intorno al mondo, alla ricerca di se stesso. La sua esplorazione, partendo dalle pareti verticali, si è poi spostata su percorsi orizzontali e si è sempre espressa verso lo spazio interiore dove risiedono le nostre paure e i nostri desideri. Dove l'uomo, seduto solo di fronte a se stesso, deve decidere di superarsi o di adattarsi. E Walter non ha mai rispettato, ha scritto le sue regole e le ha rispettate per tutta la vita, senza concedersi scappatoie o scorciatoie. Si è costruito come alpinista, come esploratore, come fotoreporter e come scrittore, ma sempre e solo con l'intenzione di essere un uomo senza compromessi con le mani, i muscoli, il cuore e la testa.