Ricostruzione dell'incontro di boxe, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi, tra i pugili neri Mohammed Alì, già Cassius Clay, e George Foreman a Kinshasa (Zaire) il 30 ottobre 1974. Al materiale filmato da Gast nel 1974 a Kinshasa s'aggiungono le interviste allo scrittore Norman Mailer, ai giornalisti Georges Plimpton e Thomas Hauser e al regista Spike Lee che vent'anni dopo commentano l'avvenimento. Più che sul Mohammed Alì della realtà, è un film sul mito, sulla leggenda, sul significato simbolico, sociale e politico di Alì e della sua vittoria sul nero Foreman che paradossalmente nel 1974 incarnò l'odiato zio Sam, quell'America dei padroni bianchi che avevano ridotto i neri a loro immagine e somiglianza.

Adonis Creed, figlio illegittimo di Apollo, non ha mai conosciuto suo padre, morto sul ring prima che Adonis nascesse. Educato nell'agio dalla moglie di Apollo dopo un'infanzia difficile, Adonis ha un lavoro sicuro ma sceglie comunque la boxe e la strada, non può opporre resistenza al richiamo del destino. Per diventare un pugile professionista si rivolge all'unico uomo che può aiutarlo e insieme avvicinarlo a quel padre che non conoscerà mai: l'amico-rivale di Apollo, Rocky Balboa.

Derubati dei loro averi, Stanlio e Ollio decidono di darsi al brigantaggio. Incontrano Fra Diavolo, il peggior bandito di tutti i tempi, e rischiano di venire impiccati dal brigante.

Sarah Morton è una scrittrice inglese di gialli che accetta l'invito del suo editore francese a raggiungerlo nella sua villa. Scopo della visita è quello di far ricaricare le batterie all'autrice in vista dei prossimi impegni. Ma Sarah non ha fatto i conti con Julie, la figlia dell'editore, che piomba all'improvviso in casa e la coinvolge in un gioco di passione che, poco alla volta, scivola verso la tragedia.

In un villaggio della Spagna rurale degli anni '60, due sorelle zitelle e puritane gestiscono una locanda dove soggiornano i giovani turisti. Ossessionati dalla difesa della decenza a tutti i costi e guidati da un oscuro fanatismo decidono di eliminare ciò che considerano "indecente".

La vita amorosa di Peggy O'Neal, la protetta di Andrew Jackson, il terzo presidente degli Stati Uniti.