Connie è una ragazza orfana, ma dotata di una voce meravigliosa. Adottata dal ramo ricco della famiglia e maltrattata dalle "sorellastre", riesce a partecipare alla festa data dal ricco Ted, che si innamora di lei, affascinato dal suo canto.

In una piccola città degli Stati Uniti, un giornale cambia proprietario ed alcuni redattori vengono licenziati. Per vendicarsi del licenziamento, una giovane cronista inserisce, nella sua ultima rubrica, una falsa lettera di un ipotetico John Doe. Nella lettera l'uomo annuncia che, nella notte di Natale, si getterà dal grattacielo del municipio per protestare contro le autorità. Il film, noto anche con il titolo di "I dominatori della metropoli" esprime in modo esemplare il sincero populismo roosveltiano di Capra e del suo sceneggiatore Robert Riskin. Famosa la scena finale della convention (girata con sette macchine da presa) con la tirata evangelica di Cooper.

Un milionario in punto di morte chiede al figlio di presentargli la fidanzata. Il ragazzo, che non riesce a rintracciarla, porta a casa una sconosciuta dietro compenso. Il vecchio guarisce e la fanciulla è costretta a sostenere il ruolo entrando a tal punto nelle simpatie dell'uomo che questi, nonostante abbia scoperto l'inganno, fa in modo che il figlio se la sposi.

L'orchestra di Topolino sta eseguendo un concerto al parco. Mentre il film inizia i musicisti stanno venendo applauditi per aver appena suonato musica dalla Zampa. Iniziano quindi a suonare l'ouverture del Guglielmo Tell di Rossini.[3] Topolino è inizialmente disturbato dal vibrato della tromba di Meo Porcello e dalla tuba di Paddy Pig mentre suonano Preludio: alba. In seguito Paperino appare spingendo un carro attraverso il pubblico per vendere limonata, popcorn e gelato. La voce di Paperino disturba Topolino poiché essa sovrasta la musica...

Per farsi pubblicità Ted Scott (Payne), pianista in un'orchestra swing di un albergo nella stazione sciistica di Sun Valley (Idaho), adotta una fanciulla profuga norvegese. Gli arriva l'avvenente e sportiva ventenne Karen (Henie) che gli complica piacevolmente la vita. Per gli spettatori statunitensi è un musical (meglio: una canzone con musiche e balli) come tanti, ma per gli italiani che alla fine della guerra avevano almeno quattordici anni qualcosa di più: nella loro memoria coincide con la pace ritrovata, l'impatto con l'orchestra di Glenn Miller che suona "In the Mood", "It Happened in Sun Valley", "The Kiss Polka", "I Know Why", le spaccate dei Nicholas Brothers nel numero "Chattanooga Choo Choo". Fu uno dei film hollywoodiani che "avanzarono" in Italia con le truppe alleate nel biennio 1944-45, e infatti fu visto prima a Roma prima che a Milano.

Lei lavora in un grande negozio, lui è un tipografo e hanno perso il biglietto vincente della lotteria.

Un'orchestra composta da cento professori è rimasta da un giorno all'altro senza lavoro: per fortuna c'è Patricia, una ragazza canterina che conosce il prestigioso direttore Leopold Stokowski e lo persuade a lasciare il Metropolitan per dirigere i musicisti...

Due amici, studenti all'Oxford cercando di corteggiare due ragazze convincono un loro amico a travestirsi da zia, in tal modo il gruppo esce compatto e le ragazze si sentono più tranquille. Il tutto trascorre fino a quando la vera zia deciderà di far visita ai ragazzi.