Buster trasporta un carico di merci e si ferma vicino a dei poliziotti. Una bomba viene lasciata nel suo carro. Quando la bomba esplode la polizia lo scambia per il colpevole: comincia così un grande inseguimento di tantissimi poliziotti che danno la caccia a Buster che termina con questo che rinchiude le guardie in prigione e ci si traveste.
Ogni Vigilia un’organizzazione ipertecnologica di elfi veglia su tutti i bambini, assicurandosi che ogni casa nel mondo sia pronta per la visita di Babbo Natale, nome in codice “Il Piccione”. L’elfo Wayne, dopo 227 anni di onorato servizio, al posto dell’agognata promozione si trova quest’anno a fare da balia ad un nuovo arrivato, Scricciolo, un novellino giovane ed idealista. Con lui in missione durante la notte della vigilia, dopo aver superato ostacoli a non finire, ritroverà l’entusiasmo per il Natale.
Quattro fantasmi che infestano una casa abbandonata si annoiano poiché non hanno più nessuno da spaventare, così uno di loro chiama l'azienda sterminatrice di fantasmi Ajax (i cui soci sono Topolino, Paperino e Pippo) fingendosi un cliente. Gli sterminatori entrano nella casa in rovina non trovando nessuno ad accoglierli, e si separano per circondare i fantasmi. Questi ultimi iniziano così a fare vari scherzi agli sterminatori. Topolino viene guidato al piano di sopra e cerca di aprire una porta, trovandosi assalito da un'ondata d'acqua. Paperino, nel frattempo, viene picchiato con una tavola di legno ed è spaventato da suoni di catene e piatti che sbattono. Pippo, in una camera da letto, rimane aggrovigliato in un comò e punge il proprio sedere con uno spillo, scambiando i suoi pantaloni blu per un fantasma.
Un giovane senza soldi è così disperato che tenta più volte il suicidio, prima mettendosi sotto una cassa che sta per essere issata in una casa, poi cercando di impiccarsi ad un ramo dello zoo cittadino: il suicidio non riesce e il giovane è inseguito da dei poliziotti. Quando riesce a seminarli si ritrova nel retro delle cucine di una ricca abitazione, dove vede una bottiglia di veleno in una dispensa. Senza farsi vedere dai camerieri entra nella villa e ne beve alcuni sorsi, ma scopre subito che si trattava di whisky: ubriaco, si ritrova seduto a tavola con degli aristocratici, uno dei quali gli offre un lavoro "per la scienza".
Buster (Buster Keaton) sta goffamente giocando a golf quando ad un certo punto, colpito dalla propria palla rimbalzata sul muro, sviene. Proprio in quel momento passava di lì un evaso che approfitta dello stato di Buster per scambiare i suoi vestiti da carcerato con quelli normali del poveretto. Qualche poliziotto, dopo che Buster ha ripreso conoscenza, inizia ad inseguirlo vedendolo con gli abiti a righe e credendolo il carcerato. Egli cerca di andarsene, ma piano piano una moltitudine di poliziotti sempre più ampia inizia a inseguirlo. Una volta in prigione scopre che il prigioniero n° 13 (quello che gli aveva rubato i vestiti) sarebbe stato impiccato proprio quel giorno.
Bernadette è una giovane bella ragazza se mpre in compagnia del suo fidanzato. Una banda di ragazzi monelli li prende di mira con continui scherzi.
Buster è innamorato di una ragazza il cui padre però non ha alcuna fiducia in lui. Decide allora di partire e fare fortuna nel mondo. Le scrive raccontandole i propri successi, ma sono solo bugie: racconta di essere a capo di un ospedale, ma si tratta di una clinica per animali; di lavorare in Borsa, e fa lo spazzino e così via.
Un donnone irlandese trascina Buster in tribunale convinta che le abbia rotto una finestra. Il giudice però capisce solo il polacco, li scambia per una coppia e li sposa. I due vanno a casa della donna dove Buster dovrà affronatare i quattro brutali fratelli della neo moglie. Uno di loro trova una lettera nei vestiti del neo cognato e così crede erroneamente che Buster abbia appena ereditato 100 mila dollari. I quattro allora lo accolgono gentilmente e si comprano pure una lussuosa casa. Ma quando scopriranno la verità cercheranno di ucciderlo e Buster scapperà su un treno. Destinazione Reno.
Siamo nel selvaggio West e Topolino si sta recando al saloon per prendere un drink dalla bella Minnie. Entrato si mette a ballare, ma per sbaglio tira il naso a Minnie che lo picchia e lo manda a suonare il pianoforte; ma poco dopo fa irruzione Pietro Gambadilegno che si mette subito ad importunare Minnie. Topolino accorre e fronteggia il nemico che, con l'inganno, spegne la luce e ne approfitta per fuggire via con Minnie. Topolino lo insegue a cavallo e riesce a far fermare il mulo di Pietro che fa precipitare, per il brusco arrestamento, il suo padrone. Atterrato Pietro riceve un enorme masso in testa che lo rende simile ad una fisarmonica e si allontana; finalmente Topolino e Minnie possono stare insieme.