Paperino dispone, nel giardino di casa sua, un villaggio in miniatura e si diverte con il suo piccolo convoglio a girare in loco. Un albero, però, ostruisce il passaggio ed il papero decide di volerlo rimuovere poiché "fuori misura" rispetto ai modelli disposti in giardino; nell'albero vi soggiornano Cip & Ciop e tentano immediatamente di riprenderselo. Dopo un inseguimento, i due scoiattoli si nascondono in una delle casette, la trovano accogliente e decidono di stanziarsi temporaneamente li. Paperino li ritrova e si mette subito a fargli scherzi di ogni tipo; Cip se ne accorge e, facendo distrarre Paperino, ne approfitta con Ciop nel recuperare l'albero e posizionarlo in mezzo ai binari. I due scoiattoli propongono a Paperino di far simulare l'albero come una Sequoia gigante in miniatura, il papero accetta e si allontana continuando la sua routine in giardino, mentre i due scoiattoli festeggiano allegri sull'albero.

in piena stagione della caccia Humphrey si nasconde dentro un cottage, senza sapere che appartiene a Paperino, qui nel ruolo di cacciatore. Per sfuggire a morte certa, si sostituisce ad un tappeto di pelle d'orso, ritrovandosi poi a doversi fingere inanimato per tutto il tempo in cui Donald abiterà la casetta.

Paperino mentre pota i rami di un albero scorge Cip & Ciop intenti a raccogliere ghiande. Paperino decide di fare loro qualche dispetto terrorizzandoli con il potatoio e poi derubarli delle loro ghiande. I due scoiattoli scoprono presto l'inganno e decidono di contrattaccare facendo prendere a Paperino un grosso sasso che prende scambiandolo per una ghianda dal quale viene colpito in testa. Paperino furioso si getta all'inseguimento di Cip & Ciop i quali si nascondono tra le foglie dei rami. Paperino per stanarli decide di usare un tagliaerba riuscendo a scoprirli tuttavia i due furbi scoiattoli lo fanno finire su dei fili della corrente dove Paperino stupidamente non fa caso continuando fino all'estremità del cavo per poi scoprire con suo sommo dispiacere di essere su un cavo con alta tensione sul quale rimane folgorato cadendo a terra tramortito su delle foglie.

Davanti a un pubblico in cui star del cinema e personaggi Disney siedono fianco a fianco, Jack Holt arbitra una partita di polo tra la squadra delle "Star Cinematografiche" formata da Stanlio e Ollio, Harpo Marx (a dorso di struzzo) e Charlie Chaplin e quella degli "Amici di Topolino" formata da Topolino, Pippo, Ezechiele Lupo e Paperino (a dorso di mulo). Quando Holt lancia la palla per dare il via la partita, si crea una mischia al termine della quale Ollio rimane sotto il suo cavallo. Mentre Stanlio (con parecchie difficoltà) aiuta Ollio a risalire a cavallo, gli altri continuano a giocare senza esclusione di colpi. Ad avere i maggiori problemi è Paperino, che subisce gli scherzi di Harpo e l'insubordinazione del proprio mulo. Inoltre, mentre sta urlando all'animale, Paperino ingoia accidentalmente la palla e viene quindi inseguito dagli altri giocatori che lo vogliono colpire.

Papà Natale (Santa's Workshop) è il titolo di un cartone animato del 1932, incluso nella collana Sinfonie allegre, prodotto da Walt Disney, basato sul personaggio natalizio di Santa Claus. In una casetta stanno dormendo tanti piccoli bambini in un solo lettone aspettando il suono della slitta. Babbo Natale si cala dal camino e vuota tutto il sacco ordinando ai balocchi di preparare un bell'albero di Natale, visto che la famiglia è molto povera, e di decorarlo nel migliore dei modi. Tutto ciò avviene sotto lo sfondo di un'altra allegra musichetta suonata dal vecchio uomo da un pianoforte in miniatura. Ma all'improvviso i bambini si svegliano e Babbo Natale è costretto ad andarsene per le altre case, ma ormai tutto è stato predisposto in tempo e i bambini possono giocare con i loro regali.

Partendo per le vacanze, Topolino e Pluto arrivano a una stazione ferroviaria di Burbank (sede della Walt Disney Productions). Salgono su un treno diretto a ovest, ma vengono immediatamente buttati fuori dal controllore, interpretato da Pietro Gambadilegno, perché i cani non sono ammessi. Dopodiché strilla "In carrozza!". Topolino, a questo punto, decide di infiltrare Pluto a bordo chiudendolo dentro la valigia. Dopo aver obliterato i biglietti di Topolino con i denti, Pietro vede la valigia contenente Pluto sul sedile e lo lancia con forza nel portavaligie sopra la sua testa. In questo modo Pluto abbaia, facendo insospettire Pietro.

Minni chiama Topolino per ricordargli il loro appuntamento, che lui ha completamente dimenticato dormendo sul divano. Con l'aiuto di Pluto, Topolino si veste per l'appuntamento, ma perde i biglietti per la festa mentre esce di casa. Pluto porta i biglietti a Topolino, ma nella confusione della città il vestito di Topolino viene completamente rovinato. Quando però Minni arriva, gli dice che ha un bellissimo costume. I biglietti sono infatti per una festa in costume chiamata "Il ballo degli straccioni".

Topolino e Minni si apprestano a fare un picnic in campagna quando irrompe Topesio, un ex fidanzato di Minni, la quale gradisce molto la sorpresa. Al momento di presentarsi a Topolino, Topesio comincia subito a prendersi gioco di lui in modo abbastanza antipatico (gli stringe la mano con un guanto finto che gli tira un pugno, gli stacca i bottoni dai pantaloncini e infine gli fa prendere la scossa con i bottoni "in tensione" dei propri pantaloni). Mentre i tre stanno mangiando, Topesio avvista un toro in un recinto e, per incantare Minni, decide di affrontarlo. Topesio sembra riuscire nel proprio intento quando, resosi conto che il cancello del recinto è aperto e che il toro sta uscendo (fino ad allora infatti si era preso gioco del toro stando fuori dal recinto), rivela la sua vera natura e fugge via con la propria auto.

È il compleanno di Pluto, così Topolino organizza una festa in giardino e gli fa un bagno. Quando gli invitati, ossia i nipoti di Topolino, arrivano regalano a Pluto un piccolo carretto e trattano il cane come un cavallo facendoglielo trainare. Dopo che i bambini hanno causato a Pluto una serie di disavventure, arriva il momento della torta, di cui gli invitati mangiano tutte le fette, senza lasciarne a Pluto. Il cane si arrabbia a tal punto da gettare via i piatti, fino a che Topolino non gli dà una fetta della torta che era riuscito a salvare. Così Pluto la mangia felicemente, leccando Topolino per ringraziarlo.

Un attacco di sonnambulismo coglie Paperino e lo spinge, in pigiama e con uno stivale rovesciato per cappello, ad andare a trovare Paperina pretendendo di portarla a spasso nel cuore della notte.

Topolino e Pluto tentano la caccia all'alce.

I coinquilini Topolino e Paperino sono in ritardo di sei mesi sul pagamento dell'affitto, così lo sceriffo Pietro Gambadilegno li sfratta e decide di mettere all'asta i loro mobili. Mentre lo sceriffo appende fuori gli annunci della svendita di mobili, i due amici decidono di trasferirsi prima che Pietro li possa derubare dei loro beni. In quel momento Pippo, venditore di ghiaccio, arriva con una consegna, e Topolino e Paperino si avvalgono del suo aiuto e del suo camion per andarsene. Mentre Topolino fa i bagagli in fretta e furia, Pippo scopre che il pianoforte che sta cercando di caricare nel camion ha una propria volontà. Nel frattempo Paperino, dopo essersi faticosamente liberato da uno sturalavandino e un acquario che gli rimanevano attaccati addosso, finisce con il becco nella valvola del gas. Il suo corpo si gonfia come un pallone finché non comincia a volare per la stanza.

I topini orfani arrivano a un teatro per uno spettacolo gratuito dal titolo "Gran spettacolo: Serata di beneficenza". Mentre gli orfani entrano nell'edificio, Topolino e Minni regalano loro lecca lecca, gelati e palloncini. Paperino inizia lo spettacolo recitando "Maria aveva un piccolo agnellino", ballando "The Sailor's Hornpipe" e recitando "Il bambino blu". Ma quando dice "suona la tromba", un orfano si soffia il naso e Paperino si sente provocato. Topolino lo incoraggia a continuare, ma la seconda volta tutti gli orfani si soffiano il naso. Paperino si infuria e li sfida a combattere, ma viene rimosso forzatamente dal palco. Nell'esibizione seguente Pippo, Orazio Cavezza e Clarabella eseguono una danza acrobatica...

Topolino è in vacanza a Campeggio Utopia. In un primo momento Pluto pensa che sia davvero un'utopia: alberi ovunque e un gatto da inseguire. Ma le regole della casa sono molto brusche: i cani non sono ammessi all'interno, e devono essere muniti di museruola e guinzaglio. Topolino mette Pluto fuori a dormire, con il cibo appena fuori dalla sua portata, e il gatto scende dal tetto e lo schernisce. Pluto si addormenta e sogna la sua "Plutopia" con un gatto sottomesso che implora Pluto di morderlo e provvede ad ogni sua esigenza. Quando si sveglia, Pluto morde il gatto che dorme vicino a lui pensando di stare ancora sognando, ma scatena una lite furibonda con il felino che finisce per coinvolgere anche Topolino.