Girato da Buñuel con una parte del patrimonio di famiglia, insieme con l'amico pittore Salvador Dalì, il film mostra immagini che "escludono ogni ricorso al razionale" e danno libero corso al sogno e all'inconscio. Presentata a Parigi, l'opera aprì ai due autori le porte del gruppo surrealista che vi lesse in filigrana "un assoluto, disperato appello al crimine".
Michael è l'arcangelo Michele sceso sulla terra per aiutare l'anziana signora Milbank. Un giorno viene inviata una lettera ad un tabloid di Chicago avvertendo della presenza di un angelo nell'Iowa. Tre giornalisti vengono mandati sul posto a controllare la veridicità della notizia. I tre giornalisti arrivano in casa della signora Pansy Milbank che sta per cedere la sua proprietà ad una banca e ha chiesto aiuto all'angelo. Si trovano di fronte ad un vero angelo un po' appesantito che fuma, beve e mangia molti dolci. Per aiutare la signora, Michael e i tre giornalisti intraprendono un viaggio dall'Iowa verso l'Illinois durante il quale avverranno miracoli e colpi di scena.