Un ragazzo di borgata torna dalla moglie, abbandonata tempo prima, quando la prostituta che lo mantiene viene arrestata. Capolavoro d'esordio nel cinema di Pasolini.

La giovane Maria è mal vista dall'intero villaggio essendo figlia di una prostituta. Solo il giovane Lorenzo la ama sinceramente e desidera sposarla, pur non avendone i mezzi. La sua bellezza attira l'interesse di un signorotto locale che farebbe di tutto per averla ma anche quello di un pittore che sta completando un suo quadro. La ragazza accetta di posare per lui che la ripaga con un giusto compenso. Quando il quadro viene completato scoppia lo scandalo: si tratta di un nudo di Donna. Sebbene la ragazza abbia posato solo per il volto la rabbia e lo sdegno dei paesani cresce fino alla tragica conseguenza, la ragazza infatti viene lapidata proprio sotto la cella dove era stato rinchiuso il suo amato.

A Brooklyn nel 1952 si intrecciano le vicende di un sindacalista (travolto da una passione omosessuale), di una prostituta, di un operaio costretto a un matrimonio di fortuna (sullo sfondo uno sciopero di sei mesi che esacerba gli animi di tutto il quartiere).

Un triangolo amoroso tra un boxeur russo che non parla francese, un giovane nord africano che si prostituisce nei bar delle stazioni e Sylvie, una transessuale indipendente e sicura di sé. I tre vanno nella casa in campagna di Sylvie, dove la madre sta morendo...

Le indagini sulla morte di una donna, producono degli indizi che coinvolgono nel delitto diverse persone che non si conoscono tra loro. Mentre la vita di una donna finisce, altre sette cominciano.

Jonathan Fisher propone al direttore della sua rivista un servizio sulla prostituzione a New York; si tratta in realtà di un reportage inventato di sana pianta, ma per una serie di circostanze Fisher finisce col trovarsi sospettato. La polizia pensa che egli nasconda prove di un omicidio compiuto tempo prima. Incarcerato, è liberato su cauzione, ma a questo punto è messo alle corde da un boss della mala. Il film offre uno spaccato della realtà più infame della Grande Mela.

Il viaggio di Bud Clay, anima persa, travagliata da un amore finito male, comincia nel New Hampshire, dove ha appena concluso una gara motociclistica. Da lì l’uomo parte con il suo furgone per Los Angeles, e lungo la strada incontrerà tre donne che però non riusciranno a liberarlo dalla sua ossessione per Daisy, la ragazza che ha amato fin dall’infanzia. Passando attraverso l’America hopperiana delle province solitarie e delle stazioni di servizio sperdute nel nulla, Bud farà visita alla famiglia di lei, al suo “brown bunny”, il coniglio dei giochi di quand’erano bambini, tornando insistentemente col pensiero alla ragazza dei suoi sogni. Giunto nella "città degli angeli" dopo un lungo e sofferto pellegrinaggio, Bud si scontrerà finalmente con la realtà dei fatti che ha sempre voluto rimuovere.