Stravagante scapolone, un po' beone, ha per amico _ visibile solo a lui _ un coniglio alto due metri. La vecchia sorella lo fa ricoverare. Perché? Sta tanto bene così. Da un grande successo di Mary Chase a Broadway (1944), una commedia deliziosa che procurò alla Hull (1884-1957), già ammirata in Arsenico e vecchi merletti, un premio Oscar.

La vicenda ruota attorno ad una valigia contenente gioielli preziosissimi che per una serie di equivoci passa in mani diverse. Tutto finisce bene: un industriale scopre di avere una figlia naturale; l'altra figlia sposa il ragazzo di cui si è innamorata e che credeva perduto.

Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Roxane il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Christian de Neuvillette del quale è innamorata. Poichè questi non riesce ad esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Christian possa sposare Roxane a dispetto del conte de Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Christian e Cyrano al fronte per combattere: da qui, De Bergerac, a nome di Christian, scrive numerose lettere d'appassionata poesia per Roxane mantenendo sempre per sè questo segreto anche quando il giovane muore combattendo.

Una ragazza ricchissima s'innamora d'un medico altruista, ma prima di sposarsi entrambi debbono sottoporsi a una prova: in tre mesi lui dovrà triplicare una forte somma, lei dovrà vivere con un piccolissimo gruzzolo. Il dottore non riuscirà nell'intento, ma il matrimonio avrà ugualmente luogo.