Amélie cresce in provincia, siamo in Francia. Suo padre è un medico fin troppo originale: visita ogni mese la figlia, che si agita ogni volta, e crede che sia malata di cuore. La madre, uscita dalla chiesa, viene schiacciata da una suicida. Più grande la ragazza va a Parigi. Fa la cameriera e incontra tanta gente. Il 31 agosto 1997 è il giorno decisivo della sua vita: vede in tv il servizio dulla morte di lady Diana, le cade di mano un tappo di bottiglia che finisce sotto una piastrella, dove Amélie trova una vecchia scatola di cianfrusaglie (figurine, la foto di un calciatore, un ciclista di ferro). Si mette in testa di rintracciare il proprietario, che a quel punto avrà una cinquantina d'anni. Lo trova, gli restituisce il "ricordo" e gli cambia la vita.
Lulù, attrice di cabaret, è un'irresistibile attrazione per tutti gli uomini che le gravitano attorno, e lei, amorale e disponibile, si concede senza remore e senza scrupoli. Arriverà a uccidere uno dei suoi amanti, a fuggire di prigione, rischierà di essere venduta a un bordello egiziano. In una notte di Natale, a Londra, cercherà un cliente e sarà pugnalata a morte da Jack lo Squartatore.
Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.
Congedato dall'esercito, il ventenne Antoine Doinel cerca di ricostruire il rapporto con la vecchia fidanzata, Christine, senza riuscirci. Dopo una breve esperienza come portiere d'albergo, trova lavoro come investigatore privato, attività per cui non è assolutamente portato. Tuttavia, tra un pedinamento e l'altro, tra un'indagine e l'altra, riuscirà a dare un senso alla sua ricerca di stabilità interiore, ritrovando l'amore della vecchia fiamma e una più matura consapevolezza di sé.
Alle prime luci dell'alba un uomo, al volante di una potente vettura sportiva, percorre ad andatura sostenuta strade e vicoli di Parigi per giungere in tempo all'appuntamento con una donna.
Antoine è innamorato di Colette, una ragazza parigina di buona famiglia, che però non è interessata al suo amore.
Antoine e Christine Doinel sono in attesa della nascita del loro primogenito. La loro vita trascorre tranquilla tra una lezione di violino (lei riceve allievi a casa) e una spruzzatina di vernice ai fiori finti (lui si occupa della coloritura dei fiori di plastica). Poi un giorno Antoine cede al fascino esotico di Kyoko.
Bertrand Morane, inappuntabile ingegnere di Montpellier, passa il suo tempo libero ad ammirare, cercare, inseguire le donne. Non è un dongiovanni, non è un viveur né uno psicopatico. Lo fa semplicemente perché con le donne si sente a suo agio e, soprattutto, si sente vivo. Un giorno, la vigilia di Natale del 1976, per seguire una donna, attraversa la strada e muore. La lunga teoria delle sue "vedove" sfila sulla sua tomba.
Rimasti soli a Parigi mentre i genitori sono in vacanza, Isabelle e suo fratello Theo invitano nel loro appartamento Matthew, un giovane americano incontrato alla Cinémathéque. Sullo sfondo del turbolento panorama politico che portò al Maggio '68 in Francia, i tre ragazzi si chiudono in casa stabilendo delle regole di comportamento e esplorando emozioni, erotismo in un crescendo di giochi mentali sempre più estremi.
Antoine Doinel ha pubblicato il libro "Insalate d'amore" e ha una relazione con Sabine, commessa in un negozio di dischi. Intanto deve occuparsi del divorzio dalla moglie Christine. Accompagnando il figlio alla stazione incontra coleì che aveva corteggiato da giovane, Colette.
Xavier, venticinquenne studente parigino, per ottenere un posto al ministero delle Finanze decide di partire per Barcellona nel quadro del progetto Erasmus. Il distacco dalle abitudini e soprattutto dalla fidanzata Martine non è facile, né è di molto aiuto l'incontro con due conterranei appena sposati, disposti ad ospitarlo ma troppo diversi da lui. Quando Xavier troverà finalmente un appartamento da condividere con un gruppo di coetanei di diverse nazionalità la sua vita e le sue opinioni cominceranno a cambiare. Al termine dell'esperienza sarà diventato uomo e deciderà di percorrere autonomamente la propria strada.
Susan Cooper (Melissa McCarthy) è una normale analista della CIA e lavora duramente dietro le missioni più pericolose condotte dall'Agenzia. Quando il suo partner (Jude Law) è disperso e un altro agente (Jason Statham) è compromesso, si offre volontaria per infiltrarsi sotto copertura nel mondo di un commerciante di armi di contrabbando per prevenire un disastro globale.
Vic, quattordicenne figlia di una coppia prossima alla separazione, affronta la propria difficoltosa adolescenza fra patemi sentimentali, guai scolastici e turbe familiari. Una commediola che ebbe il pregio di incentrare l'attenzione sul delicato mondo degli adolescenti. Astuto e innocuo, il film che ha lanciato Sophie Marceau. Un cult giovanilista grazie anche ai motivetti di Vladimir Cosma (Reality).
Un ufficiale di aviazione si innamora di una cantante e la sera stessa passa la notte con lei. Poi parte all'improvviso e dopo alcuni mesi torna per sposare la donna ma è costretto a partire nuovamente, richiamato al fronte russo. Finalmente, superate diverse peripezie e dopo un soggiorno all'ospedale in seguito a ferite, l'aviatore potrà concludere il contrastato matrimonio.
Mr. Bean è un impiegato scansafatiche della National Gallery di Londra: è talmente inetto ed irresponsabile che il vicepresidente del museo lo vorrebbe licenziare, ma il presidente in persona lo difende pubblicamente ed anzi gli affida un incarico prestigioso ed impegnativo, che solo un grande critico d'arte potrebbe adempiere. Bean si reca quindi a Los Angeles dove è ospite di David Langley, responsabile artistico di un museo che ha appena acquistato per cinquanta milioni di dollari il celebre ritratto di James Abbott McNeill Whistler intitolato La madre: esso è il più importante dipinto statunitense e per l'occasione le autorità statunitensi hanno convocato il "dottor Bean" per tenere un importante discorso alla presentazione del quadro.
Mentre i genitori sono sempre in crisi di coppia, Vic continua ad avere le sue esperienze sentimentali, frutto di esuberanza e imprudenza. Intanto la vispa bisnonna si sposa con un coetaneo.