Marie vende enciclopedie ed è sposata da 12 anni con Francois, ma negli ultimi tempi la loro vita sessuale non sembra più soddisfarla. Un giorno, durante un appuntamento di lavoro a domicilio, conosce Bill, un ballerino afroamericano in visita a Parigi; i due, dopo un terzo incontro, cominciano un'appassionata e sfrenata relazione, esclusivamente fisica, senza alcun coinvolgimento emotivo. Marie, lasciatasi trascinare dalla passione, comincia disinteressarsi del lavoro ed a trascurare il marito e il figlioletto di due anni; Francois, scoperta la relazione, abbandona la moglie. Tempo dopo, Marie e l'ex marito si incontrano ad una festa e nonostante l'adulterio abbia mandato a monte il loro matrimonio, capiscono di amarsi ancora.

Jacob ha deciso di dedicarsi agli orfani in India. I fondi sono scarsi e in suo aiuto accorre il ricco Jørgen, ma solo a patto che Jacob torni in Danimarca. Qui scopre che la moglie del benefattore è Helena, di cui era perdutamente innamorato prima di partire.

Quando la bestseller biografa Lee Israel non è più in grado di essere pubblicata perché non più al passo con i gusti attuali, trasforma la sua forma d'arte in inganno, favorita dal suo fedele amico Jack. È una storia di due persone difficili, socialmente inette, che in qualche modo diventano partner-in-crimine nei falsi: uno che crea e l'altro lo vende.

Prodotto dalla DEFA, documenta la condizione delle lavoratrici in Italia, Brasile, Unione Sovietica, Cina e Francia e celebrare la Giornata Internazionale della Donna. È composto di cinque segmenti, ambientati nelle suddette nazioni, e un prologo, diretti in uno stile che risente dell'influenza del Neorealismo.