Dora è un'insegnante in pensione di Rio, che per arrotondare scrive lettere per gli analfabeti. È una donna senza fascino e delusa, certamente cinica. Quando un bambino rimane solo per la morte della mamma, Dora lo raccoglie soltanto per venderlo a chi fa commercio di organi. Si pente, recupera il bambino ma deve fuggire. Così, attraversa il Brasile per accompagnare il piccolo da un fantomatico padre, che non viene mai trovato. In compenso il bambino si ricongiunge con due fratelli sconosciuti, mentre Dora ha tratto qualcosa dall'esperienza. Saprà star sola, meno disperata.

L'epopea del giudeo Ben-Hur, arrestato dall'amico Messala, tribuno dell'impero romano, inviato nelle galee come schiavo, riuscirà, dopo aver salvato il console Ario, a diventare un ricco romano e a tornare in patria per vendicarsi.

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Le indagini del procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison sull'omicidio del presidente degli Stati Uniti d'America, John Fitzgerald Kennedy. Insoddisfatto delle versioni accreditate sull'attentato di Dallas, che scaricavano tutte le responsabilità sul solo Lee Oswald, in anni di lavoro elaborò un rapporto che ribaltava tutto.

Nella Praga del 1988 ancora sotto la dominazione sovietica, un musicista attempato e non allineato accetta di sposare una russa per convenienza: a lei andrà il passaporto cecoslovacco, a lui un bel gruzzolo di soldi per comprarsi una Trabant e pagare qualche debito. Ma a nozze (non) consumate la consorte scappa in Germania lasciando il piccolo Kolya, suo figlio, davanti alla porta del marito per caso. Il bambino parla solo il russo e piange nella vasca da bagno: l'uomo, dapprima sconvolto, imparerà a conviverci fino al crollo del blocco comunista

Da 9 racconti (e dalla poesia Lemonade: l'episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver – di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l'uno all'altro – il regista non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles, dove si svolgono le storie (ambientate da Carver a Seattle o Portland). C'è chi ha trovato quest'affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l'apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d'oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.

Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.

La dottoressa Maggie Rice è una stimata e bravissima cardiologa che lavora in un grande ospedale di Los Angeles. Durante un intervento che sembrava di routine e praticamente riuscito, il paziente muore sotto i ferri. In seguito a questo episodio, la dottoressa Rice va incontro a una profonda crisi, che la porta a dubitare di se stessa e delle sue capacità. All'interno dell'ospedale vi è anche Seth, un angelo immortale vestito di nero che ha il compito di offrire conforto spirituale ai malati e di accompagnare i morenti nel loro ultimo viaggio. Egli è invisibile, infatti solo chi sta per morire può avvertirne la presenza. Seth è al fianco dell'anima dell'uomo che muore durante l'operazione della dottoressa Rice. Avverte la straordinaria forza della donna, la sua determinazione e in seguito la sua disperazione e se ne innamora.

Sam rimane vedovo ed è inconsolabile, tanto da cambiare città portandosi dietro il figlioletto Jonah. Il bambino non trova di meglio che rivolgersi a una radio e il caso di Sam diventa nazionale tanto che affascina anche Annie, giornalista a Baltimora dall'altra parte degli Stati Uniti. Nel frattempo Sam comincia a ricevere una marea di lettere di aspiranti mogli e Jonah, tra tutte pesca quella di Annie. Dopo varie vicende ci si ritroverà tutti a New York in cima all'Empire State Building, il giorno di San Valentino.

Dal pressbook del film: "All'attenzione dei giornalisti: al fine di preservare il piacere del pubblico vi saremmo riconoscenti se non rivelaste nulla della trama e dello sviluppo dei personaggi." Cerchiamo di rispettare questa richiesta non rinunciando a parlare del film. Tom Stall è il proprietario di un piccolo ristorante in una cittadina di provincia. Conduce una vita normale con la moglie e i figli fin quando un giorno si difende dall'aggressione di due feroci criminali uccidendo entrambi. La sua immagine finisce su tutti i media e spinge Carl Fogarty, un boss della mafia irlandese di Philadelpia ad andarlo a cercare. L'uomo è sicuro di aver riconosciuto in lui un delinquente che lo ha privato di un occhio e che era molto temuto nell'ambiente per la sua crudeltà. Tom deve difendere la sua famiglia.

Due giovani che si chiamano entrambi Gerry cominciano a passeggiare in una pineta per ritrovarsi progressivamente in marcia nel deserto. Sono amici, parlano, litigano, arrivano a detestarsi mentre si spingono sempre più lontano in un viaggio che sembra avere come destinazione finale il fondo più autentico dell'animo umano.

Il giovane Alessandro Magno, desideroso di gloria e avventura, parte dalla Macedonia per conquistare ed estendere il suo dominio portando il suo esercito in zone dove fino ad allora mai nessun occidentale si era spinto. Portava dentro di sé il bisogno di ottenere l'approvazione del padre Filippo, di superare le difficoltà con l'ambiziosa moglie Roxane e contare sul sostegno del grande amico Efestione. Insieme al generale Tolomeo non viene mai battuto in guerra, cosa mai successa nella storia militare. Alessandro e i suoi uomini si spingono attraverso deserti, montagne, lottando contro chiunque osi ostacolare il loro cammino...