Parete Nord delle Grandes Jorasses, Grand Capucin, Pilastro Rosso del Brouillard. Ecco alcune delle imprese di Walter Bonatti, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi. Un uomo che per forza e resistenza, tecnica e intelligenza ha caratterizzato il grande alpinismo del secolo scorso. La Via Bonatti è la ripetizione concatenata in stile alpino, delle grandi vie aperte da Bonatti sul gruppo del Monte Bianco. Due alpinisti francesi di alto livello, Christophe Dumarest e Yann Borgnet effettuano queste ascensioni, sogno di ogni alpinista. Raggiungono alla fine la vetta del Monte Bianco per scendere fino a Chamonix con il parapendio chiudendo in bellezza, con un tocco personale, il loro fantastico periplo.
Touching the void, documentario di Kevin MacDonald, racconta di un'impresa drammatica, compiuta da Simon Yates e Joe Simpson (autore de La morte sospesa, il bestseller da cui è tratto il film), due alpinisti, che hanno conquistato, nel 1985, la vetta del Siula Grande sulle Ande peruviane. Simon e Joe, sono amici, e appassionati di scalate. L'ascesa al picco sembra una passeggiata, tutto fila liscio, solo qualche problema dovuto agli agenti atmosferici. Nella discesa, però, Joe scivola e si rompe la gamba. La situazione è critica, e nella mente dei due passano mille pensieri. Salvarsi da solo e abbandonare il compagno o fare di tutto per salvarlo da morte certa? Improvvisamente una corda si rompe, e Joe precipita in un crepaccio. Solo un miracolo potrà salvarlo.
Ispirato da una serie di incredibili eventi accaduti durante una pericolosa spedizione volta a raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo, EVEREST documenta le avversità del viaggio di due diverse spedizioni sfidate oltre i loro limiti da una delle più feroci tempeste di neve mai affrontate dall'uomo. Il loro coraggio sarà messo a dura prova dal più crudele dei quattro elementi, gli scalatori dovranno fronteggiare ostacoli al limite dell'impossibile come l'ossessione di una vita intera che si trasforma in una lotta mozzafiato per la sopravvivenza.
Impari ma vittoriosa lotta di un montanaro, membro di una squadra di soccorso, oppresso da un forte senso di colpa per la morte di una ragazza, contro una squadraccia di feroci rapinatori che ha preso in ostaggio la sua ragazza e un collega per recuperare tre valigie imbottite di denaro rubato. Data per scontata la sagra degli stereotipi, ci si può abbandonare al piacere della visione, dell'avventura, delle esibizioni acrobatiche, dei trucchi di questo film-giocattolo di cui la rilucente massa muscolare di S. Stallone è il vero contenuto. “Cliffhanger” significa qualcosa come “attaccato alla rupe”, ma è anche una parola di gergo per indicare un serial fatto di episodi con il finale in sospeso che si risolve solo nella puntata successiva, oppure film di azione avventurosa che coniuga la suspense con la vertigine.
Il giovane scalatore Peter Garret deve compiere una missione ai limiti dell'impossibile: scalare il temibilissimo K2 sino a 8'000 metri per salvare la sorella rimasta intrappolata durante una spedizione...
Alla morte del re dei Vichinghi il potere passa al figlio, il vile e subdolo Eyolf, ed al coraggioso e audace cugino Erik. A causa delle vessazioni del re danese sulla popolazione vichinga, Erik decide di cercare una nuova terra al di là del grande mare. Dopo una lunga e avventurosa navigazione, insieme ad un gruppo di vichinghi fra i quali sono anche due sicari di Eyolf incaricati di ucciderlo alla prima occasione, Erik sbarca sul continente americano. Qui stabilisce amichevoli relazioni con una tribù indigena ma suscita le ire di un capo indiano a causa della preferenza dimostrata verso di lui da una principessa della tribù. Erik ed i suoi fidi vanno incontro a peripezie e avventure causate dalla sfiducia di una parte degli indigeni e dalle malvagie trame dei due sicari di Eyolf...
Un gruppo d'élite di ex militari ha deciso di esplorare un abisso inesplorato, non sapendo che il loro peggior incubo li sta aspettando nelle profondità del suolo.
Jerzy Kukuczka è stato uno dei più eccezionali scalatori dell'Himalaya e il secondo a conquistare tutti i 14 ottomila. Una leggenda nella storia dell'alpinismo che ha perso la vita proprio sul Lhotse il 24 ottobre 1989. Cosa lo rende così eccezionale? Quale è stato il suo contributo alla storia dell'alpinismo? Cosa pensano di lui la sua famiglia e coloro che arrampicano sfidando le stesse cime? Quali sono le ragioni che lo portano a scalare le vette più alte? E può lui essere paragonato agli scalatori di oggi? Un'indagine sulle montagne: sono il regno dell’avventura o uno dei settori del commercio?
Walter Bonatti e Rossana Podestà si sono conosciuti quando entrambi erano al termine delle loro carriere. Due vite diverse sono lentamente scivolate l'una nell'altra creando un profondo legame indissolubile. Questo film è l'ultimo gesto d'amore che Rossana, scomparsa nel dicembre 2013, ha offerto al suo Walter, raccontando con intensa dolcezza e semplicità la vita di un grande uomo.
Inedito Film realizzato dalla Gazzetta dello Sport e suddiviso in 6 puntate. MILANO, 2 gennaio 2009 - Riccardo Cassin è stato il più grande alpinista dagli Anni '30 ai '50, poi eccezionale capo spedizione fino addirittura ai '70. Un mito che oggi compie 100 anni, festeggiato nella sua casa di Lecco. Dove sono voluti andare a rendergli omaggio insieme coloro che sono stati i suoi successori al vertice del mondo delle grandi scalate: Walter Bonatti e Reinhold Messner. Campioni proprio di quell'alpinismo classico di cui Riccardo Cassin è stato grandissimo interprete. Li abbiamo seguiti nella giornata che hanno voluto passare insieme a colui che hanno definito "un vero padre. E di quelli generosi". Riccardo ci lascerà il 6 agosto 2009 dopo una vita alpinistica senza eguali.
E' Walter Bonatti, una leggenda dell’alpinismo italiano e mondiale, il protagonista della puntata di Sfide su Rai Tre. Un uomo che con forza e determinazione ha vinto tante sfide durante la sua carriera diventando un modello da seguire per generazioni di alpinisti e sognatori. Attraverso interviste esclusive alle persone che l’hanno conosciuto più da vicino come la compagna Rossana Podestà, il giornalista Michele Serra, l’alpinista Reinhold Messner e gli scalatori che con lui hanno condiviso la passione per la montagna, ripercorriamo le imprese più eclatanti di un uomo che amava sfidare l’impossibile spinto dal continuo bisogno di mettersi alla prova e di migliorarsi.
Due cime, due amici e due discese sugli sci. Andrzej Bargiel e Jędrek Baranowski s’inoltrano nel Karakorum in cerca di avventura. Questo film è un viaggio sugli sci raccontato da due amici, pieno di passione e amore per l'alta montagna e per lo sci d’alta quota. La Karakoram Ski Expedition aveva l'obiettivo di scalare e scendere con gli sci due seimila, il Yawash Sar II (6178m) e il Laila Peak (6096m). Entrambe le vette si trovano nel Karakoram pakistano, la seconda catena montuosa più grande dopo l'Himalaya.