La tormentata saga della famiglia Ekdhal di Uppsala agli inizi del secolo, vista con gli occhi dell'adolescente Alexander e della sorellina Fanny. Fortemente autobiografico, è il film-testamento di Bergman e un omaggio al teatro e al cinema: due mondi nei quali "tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile".

Alla vigilia di Natale dell'anno 1895, nell'Isola del Diavolo, i tre forzati Joseph, Jules e Albert fuggono dal locale penitenziario con l'intenzione di imbarcarsi su una nave diretta in Francia. L'attesa per l'imbarco è destinata a prolungarsi, poiché la nave è in quarantena per un caso di peste a bordo, cosicché i tre forzati decidono di rifugiarsi nell'emporio Ducotel, sia per nascondersi che per trovarvi qualcosa di utile da rubare prima della fuga.

Jack Campbell è un uomo di successo di Wall Street. Le ragazze arrivano da lui senza che nemmeno debba chiedere, possiede una Ferrari, un attico e tutto sembra scorrere per il verso giusto.La vigilia di Natale, Jack incontra una sorta di "angelo" che lo obbliga a "dare un'occhiatina" a come sarebbe stata la sua vita se non avesse anteposto la carriera all'amore ed alla famiglia: la mattina dopo si risveglia in una vita diversa, dove ha sposato Kate, sua ex ragazza ai tempi dell'università e madre dei suoi figli, e dove vive vendendo pneumatici nella ditta del suocero. Jack capirà a sue spese di aver perso le cose migliori della vita.

L'adolescente Ashley non sa cosa l'aspetta quando una violazione di domicilio trasforma la sua notte da babysitter in un gioco al massacro durante il periodo natalizio.

Un attore in difficoltà economiche accetta di indossare, per la durata delle festività natalizie, il costume di Pooka, il pupazzo più amato dai bambini. Ma dal momento in cui indossa la maschera del giocattolo l'uomo sembra vivere con due personalità distinte: la sua e quella di Pooka.

Una pediatra incontra in ospedale una sua vecchia fiamma del liceo. Scopre che si tratta di un principe e di esserne ancora innamorata.