Nejat Aksu, figlio di un immigrato turco, insegna letteratura tedesca all'Università di Amburgo. Suo padre Ali, che vive a Brema, è rimasto vedovo quando lui aveva solo sei mesi e ha dovuto allevarlo da solo. Ormai anziano, per colmare la sua solitudine, Ali propone a Yeter, una prostituta di origine curda di cui è cliente "abituale", di andare a vivere con lui.

La quindicenne Astrid, dopo l'arresto di sua madre Ingrid, colpevole di aver avvelenato il suo fidanzato con un infuso a base di Oleandro, inizia un percorso che la porterà ad affrancarsi dall'"amore materno", attraverso una serie di avventure che segneranno la sua adolescenza.

Sex & Fury racconta le imprese di Ocho mentre cerca gli assassini di suo padre, ciascuno identificato da tatuaggi unici sulla schiena (un cervo, un cinghiale e una farfalla). Lungo la strada, incontra anche Shonusuke, un radicale deciso a uccidere il famoso politico Kurokawa e Christina, una spia americana che si finge una giocatrice d'azzardo.

Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta. In Italia il film è distribuito da Lucky Red, in una versione accorciata di circa 30 minuti (da 135 a 92 minuti).